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Mettere a sedere due avversari senza toccare il pallone: la magia di Pedri Potter incanta il Barça

Una magia Pedri ha permesso al Barcellona di rientrare in partita contro il Galatasaray: prima di calciare in porta il giovane centrocampista ha messo a sedere due avversari senza mai toccare il pallone.
A cura di Vito Lamorte
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Il nuovo corso del Barcellona ha già il suo simbolo. Pedri dal suo esordio ha fatto vedere grandi cose nonostante la sua giovanissima età e con l'arrivo di Xavi questo classe 2002 è diventato uno dei punti fermi della rinascita blaugrana. Il centrocampista canario è uno degli uomini a cui il nuovo allenatore non rinuncia mai e sul quale fa più affidamento.

Ieri il numero 16 del Barça ha segnato il suo primo gol stagionale in Europa, il terzo in 17 partite ufficiali nelle competizioni continentali, dando il via alla rimonta del club catalano in casa del Galatasaray: Piqué & co erano andati sotto alla mezz'ora, facendosi sorprendere da Marcao in area, ma grazie alle reti di Pedri e Aubameyang sono riusciti a ribaltare il risultato e a centrare la qualificazione ai quarti di Europa League.

Pedro González López, noto a tutti come Pedri, fin dal suo esordio con Ronald Koeman ha mostrato una sicurezza fuori dal comune e una grande capacità sia fisica che tecnica.

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Proprio quest'ultima qualità risalta nella rete che il giovane centrocampista Culé ha realizzato ieri all'Ali Sami Yen di Istanbul: dopo aver ricevuto il pallone da Ferran Torres dentro l'area di rigore e dopo il primo controllo non ha più dovuto toccarlo per evitare l'intervento dei due avversari che hanno provato a intralciargli la strada. Con una finta di corpo ha fatto sedere il primo e con un'altra finta, questa volta di piede, ha evitato anche l'intervento del secondo difensore prima di battere Iñaki Peña sul primo palo.

Si tratta del gol più bello e più importante che Pedri fino ad ora ma fa già la storia del Barcellona: i tifosi blaugrana sono pazzi di lui e già da qualche tempo lo chiamano ‘Pedri Potter‘, sfruttando l'assonanza del nome con quella del giovane mago nato dalla penna di J. K. Rowling.

Applausi anche da Xavi Hernandez, che ha elogiato ancora una volta il giocatore nato a Tegueste affermando che "è capace di questo e di molto altro, ha pazienza nel giocare la palla e ha fatto un grande gol. Ha fatto davvero un gol spettacolare, sublime. Per noi è un privilegio". 

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