Mesut Ozil fa dietrofront: sì al taglio dello stipendio ma ad una condizione
Mesut Ozil fa dietrofront. Il calciatore tedesco dell'Arsenal ha dato l'ok al suo club per il taglio degli stipendi, ma soltanto ad una condizione. Il trequartista che al contrario dei compagni, si era inizialmente opposto ad una riduzione dell'ingaggio del 12.5%, ha rivisto la sua posizione a patto però di avere garanzie su come saranno riutilizzati i soldi risparmiati dai Gunners grazie a questo piano legato all'emergenza Coronavirus che ha bloccato il calcio anche in Premier.
Il caso Ozil e l'iniziale rifiuto del taglio dello stipendio all'Arsenal
Aveva fatto molto discutere la scelta di Mesut Ozil di dire no all'accordo raggiunto tra l'Arsenal e i suoi giocatori per il piano di riduzione degli stipendi dei suoi tesserati. Il calciatore tedesco che è il più pagato in casa londinese (18 milioni a stagione) si era mostrato perplesso, e si era aggrappato al mancato obbligo da parte della Football Association di aderire a questo tipo di soluzioni studiate per permettere alle società di ridurre gli effetti della crisi legata al Coronavirus. Un rifiuto che inevitabilmente aveva sollevato un polverone di polemiche a livello internazionale, facendo finire Ozil nell'occhio del ciclone
Ozil fa dietrofront e si riduce lo stipendio ma ad una condizione
Stando alle ultime indiscrezioni provenienti da oltremanica, Ozil avrebbe deciso di fare un passo indietro, dando il suo ok al taglio degli stipendi ma ad una condizione. L'ex Real Madrid, secondo ESPN, infatti è disposto a decurtarsi il ricchissimo stipendio del 12.5% a patto però di avere garanzie da parte dal club su come verranno utilizzati i soldi risparmiati. Inoltre Ozil vuole conoscere i piani dei Gunners, e i progetti per gli investimenti futuri per cercare di "risollevarsi" e riprendersi dagli effetti legati alla pandemia COVID-19. Fonti vicine al calciatore fanno sapere, che Ozil nell'ultimo periodo ha fatto molto beneficenza.
