Messi torna trionfante al PSG dopo i Mondiali: tutti i compagni lo festeggiano, tranne uno
Lionel Messi è tornato ad allenarsi oggi al centro sportivo del Paris Saint-Germain. Il campione argentino, reduce dal trionfo ai Mondiali in Qatar, ha lasciato alle spalle i momenti di gloria e di festa: è tempo di rimettere i piedi per terra e tornare alla realtà della prossime sfide che lo attendono con il club tra campionato e (più ancora) in Champions League. Per quest'ultima ci sarà ancora un po' di tempo, a metà febbraio servirà il miglior numero dieci per prevalere nel doppio confronto con il Bayern Monaco.
La Pulce è stata accolta con quello che in gergo è definito "pasillo d'onore", il giusto tributo che gli è stato riservato per aver trascinato la Seleccion sul tetto del mondo. Quando è uscito dallo spogliatoio ha trovato i compagni di squadra e membri dello staff a fargli da ala per celebrarne il successo iridato. Non tutti, però… qualcuno mancava. Tra questi non c'erano Hakimi e Kylian Mbappé, che avevano usufruito di un permesso speciale per volare in America e assistere al grande spettacolo della NBA.
L'incontro con il talento della nazionale francese è solo rinviato e resta la curiosità di quel che accadrà quando saranno di nuovo insieme dopo l'esperienza dei Mondiali. L'attaccante, che aveva definito il calcio sudamericano meno sviluppato rispetto a quello europeo, è finito nel mirino degli sfotto' da parte degli stessi giocatori dell'Albiceleste.
Uno in particolare, il portiere Emiliano "Dibu" Martinez che tanto nello spogliatoio (aveva guidato un coretto irridente contro l'avversario) quanto nel corso dei festeggiamenti (il bambolotto col viso di Kylian esibito a mo' di trofeo) s'è fatto beffe del calciatore senza che lo stesso Messi (addirittura apparso divertito) intervenisse o lo fermasse (come nel caso della sfilata a bordo del bus a Buenos Aires). Mbappé ha sorvolato sugli episodi, lasciando cadere nel vuoto polemiche nelle quali non è voluto entrare per non dare seguito ulteriore a quegli atteggiamenti.
E come dimenticare quella reciproca esultanza in faccia dopo le reti siglate proprio nella sfida tra Francia e Argentina? Impossibile… servirà capire quanto quelle tensioni inficeranno gli equilibri già delicati all'interno dello spogliatoio e se l'ascia di guerra verrà sotterrata o meno.
Intanto, quale possa essere l'umore di Mbappé lo rivela l'espressione del viso del fratello Ethan che gioca nel Psg e di recente ha debuttato in prima squadra. C'era il ragazzo tra le persone che hanno salutato il rientro alla base di Messi e, nonostante l'applauso (poco convinto…) la faccia era tutta un programma. "Gli ha fatto lo sguardo della morte", è stata la media di alcuni commenti a corredo di quel momento: da un lato c'è l'argentino che entra sorridente, sullo sfondo c'è l'occhiata in cagnesco di Mbappé junior che non ha dimenticato, digerito il trattamento riservato al fratello.