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Messi sacrifica la tripletta per aiutare un compagno: “Tiralo tu il rigore”. Quanto ne aveva bisogno

Dopo appena tre partite giocate, Leo Messi è già amatissimo dai tifosi dell’Inter Miami, ma anche dai compagni di squadra. Con gesti come quello compiuto nel match contro l’Orlando City non è difficile capire perché.
A cura di Paolo Fiorenza
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Non è solo la doppietta segnata al suo terzo match con la maglia dell'Inter Miami, che porta il suo bilancio a cinque gol realizzati in tre partite. È che Leo Messi ci sta mettendo tutto quello ha dentro per far capire a tutti che a 36 anni, con sette Palloni d'Oro in bacheca e un ottavo che potrebbe arrivare grazie al trionfo ai Mondiali in Qatar, lui non certamente è andato a giocare negli Stati Uniti per fare passerella.

Anche nella vittoria per 3-1 sull'Orlando City il campione di Rosario ha mostrato molto più dei gol, dei tocchi geniali, del talento puro distillato sul campo. La grinta nei confronti degli avversari, con qualche colpo proibito scambiato ed anche un'ammonizione ricevuta dall'arbitro, il faccia a faccia a muso duro nel tunnel a fine match, il feroce pressing senza palla al 92′ a partita ormai segnata: tutte cose che hanno gasato all'ennesima potenza i tifosi del club della Florida.

Si chiama leadership, per onorare al meglio la fascia di capitano che gli è stata consegnata immediatamente al suo arrivo a Miami. Un ruolo di guida dentro e fuori dal campo che nella partita contro Orlando ha vissuto un momento molto significativo: all'inizio del secondo tempo, sul punteggio di 1-1, l'arbitro ha assegnato un calcio di rigore a Messi e compagni. In quel momento Leo, che aveva già messo a segno la prima rete e avrebbe poi chiuso la partita con un altro centro personale, non ha avuto dubbi. C'era un suo compagno di squadra che aveva bisogno, tanto bisogno, di tornare a segnare. E dunque gli ha ceduto la battuta del rigore.

È lo stesso Josef Martinez, attaccante venezuelano che in Italia ha vestito la maglia del Torino, a raccontare nel dopo partita come sono andate le cose: "Messi mi ha fatto tirare il rigore. Venivo da un brutto periodo, quindi me lo ha lasciato calciare per farmi recuperare un po' di fiducia. Apprezzo il suo gesto". Le telecamere hanno inquadrato i due abbracciarsi con grande feeling al termine del match: è davvero impossibile non adorare un compagno di squadra così.

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