Messi resta in panchina nell’amichevole a Hong Kong, il pubblico esplode: Beckham paga per tutti
Oggi l'Inter Miami ha ottenuto la prima vittoria del suo tour prestagionale, battendo un XI di Hong Kong per 4-1, dopo le scoppole prese in Arabia Saudita (4-3 dall'Al Hilal e addirittura 6-0 dall'Al Nassr). Il match tuttavia è stato tutt'altro che la festa auspicata quando è stato organizzato mesi fa, visto che sia Leo Messi che il nuovo arrivato Luis Suarez sono rimasti in panchina non giocando neanche un minuto. Una vicenda che è stata presa malissimo dal pubblico locale, che ha urlato una sola parola: "Rimborso!". Ma il peggio è arrivato quando David Beckham ha preso il microfono in mano ed è stato subissato di fischi.
Messi ha un problema al ginocchio, per lo stesso motivo era entrato solo negli ultimi sette minuti nella disfatta contro l'Al Nassr, ma questo non è bastato per placare la rabbia dei 40mila spettatori presenti all'Hong Kong Stadium, che avevano pagato fino a 400 euro per un biglietto e che hanno intonato il coro "refund", ovvero appunto "rimborso". I tagliandi per la partita erano stati acquistati a dicembre, andando a ruba in appena un'ora, anche se ovviamente in quel momento non si poteva avere la certezza che Messi non fosse out per infortunio, come poi effettivamente avvenuto. I tifosi peraltro erano stati avvisati che non ci sarebbe stato alcun rimborso qualora il 36enne campione argentino non fosse sceso in campo. Destino condiviso col suo grande amico Suarez, anch'egli risparmiato dal Tata Martino.
A metà del secondo tempo si sono alzati cori "vogliamo Messi", ma il campione del mondo non si è schiodato dalla panchina. A pagare per tutti è stato dopo la fine del match David Beckham: il proprietario dell'Inter Miami ha preso la parola in mezzo al campo per ringraziare gli spettatori per il loro "incredibile benvenuto", ma le sue parole sono state coperte da fischi e booo potentissimi. "A nome di tutti coloro che sono coinvolti nell'Inter Miami, vorrei ringraziarvi moltissimo – ha provato a dire l'ex capitano dell'Inghilterra – Ho sempre amato Hong Kong, grazie mille per l'incredibile accoglienza. Grazie ai media, grazie a tutti quelli che sono venuti allo stadio. Spero che un giorno torneremo per intrattenervi. Hong Kong, grazie mille. Ci vediamo presto. Grazie".
Sentimenti non ricambiati da nessuno dei presenti, che si sono sfogati sui social. Il governo di Hong Kong ha persino rilasciato una dichiarazione, promettendo di intraprendere "azioni" contro gli organizzatori della partita dopo aver concesso sovvenzioni per un valore di 2 milioni di dollari affinché la sfida avesse luogo.