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Messi parla per la prima volta dopo la punizione del PSG: costretto a un video mortificante

In un breve videomessaggio pubblicato su Instagram Messi ha rotto il silenzio sul viaggio in Arabia Saudita che gli è costato due settimane di sospensione dal PSG.
A cura di Ada Cotugno
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Dopo due giorni di silenzio Leo Messi ha preso posizione su quanto accaduto nelle ultime ore a Parigi: per la prima volta dall'accaduto l'argentino ha parlato del suo viaggio in Arabia Saudita che ha scatenato le ire del PSG. Il club lo ha punito con due settimane di sospensione durante le quali non potrà giocare, allenarsi con i compagni o percepire lo stipendio.

In una storia condivisa sul suo profilo Instagram la Pulce ha spiegato cosa è successo davvero, facendo chiarezza dopo le polemiche arrivate negli ultimi giorni e il malcontento palesato dai suoi stessi tifosi. "Volevo fare questo video per tutto quello che sta succedendo. Prima di tutto chiedo scusa ai miei compagni di squadra e alla società" – ha esordito Messi – "Sinceramente pensavo che avremmo avuto del tempo libero dopo la partita, come era avvenuto nelle settimane precedenti".

Poi ha parlato del viaggio in Arabia Saudita: "Avevo organizzato questo viaggio in Arabia, che avevo precedentemente cancellato. Lo ripeto ancora: scusa per quello che ho fatto. Adesso aspetto quello che deciderà il club, niente di più. Un abbraccio". Nel breve filmato ha ribadito le scuse nei confronti dei compagni di squadra e del PSG che però non ha mai parlato apertamente della punizione inflitta al giocatore.

Nel videomessaggio Messi è stato costretto a chinare il capo per mettere a tacere tutte le voci e spiegare chiaramente la situazione: nelle immagini diffuse sui social appare mesto, ingessato nella sua giacca, quasi come a dare la sensazione di un gesto imposto dall'alto per placare il malcontento di tutti i tifosi.

Anche il suo allenatore Galtier in conferenza stampa non ha voluto toccare l'argomento, liquidando ogni domanda con una frase laconica: "Non ho dovuto prendere la decisione. Sono stato informato e mi adeguo". Ieri Messi non si è presentato agli allenamenti, così come previsto dalla sanzione del club, e dopo le ultime polemiche diventano sempre più insistenti le voci di un suo addio ormai certo in estate.

Anche i tifosi lo hanno contestato aspramente: da ormai alcuni mesi il suo nome viene fischiato allo stadio e due giorni fa gli sono stati rivolti anche cori offensivi nel corso di una manifestazione di protesta che si è svolta sotto la sede del PSG.

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