Messi, parla Koeman: “Vorrei che Leo restasse al Barcellona, ma devo parlarci”
Leo Messi resterà al Barcellona o vestirà la maglia di una tra Inter o Manchester City? Nel giorno della presentazione ufficiale da nuovo allenatore blaugrana Ronald Koeman ha detto la sua sul futuro del numero 10 argentino, molto deluso dopo il pesantissimo 8-2 incassato dal Bayern Monaco in Champions. Il mister olandese si augura ovviamente che la Pulce possa rimanere alla sua corte: ""Non so se devo convincere Messi. Lui è il migliore del mondo e il migliore al mondo lo vuoi nella tua squadra".
Il futuro di Leo Messi nelle parole di Koeman, nuovo allenatore del Barcellona
Presentazione ufficiale per Ronald Koeman al Camp Nou. Il nuovo allenatore del Barcellona ai microfoni della stampa non poteva non parlare di Leo Messi e delle indiscrezioni relative alla presunta volontà di lasciare la Catalogna. "Rambo" ovviamente spera di non dover convincere l'argentino, che sentirà prossimamente: "Non so se dovrò convincere Messi. So solo che è il miglior giocatore del mondo e tu uno così vuoi averlo nella tua squadra sempre. Messi vince le partite. Leo ha ancora un anno di contratto e spero che rimanga qui al Barcellona ancora a lungo. Lo voglio con me, e dovrò parlare con lui".
Archiviato il capitolo Messi, Koeman prima di eventuali rivoluzioni vuole conoscere meglio tutti per poi discutere di mercato con la dirigenza. Quello che è certo è che comunque ci sarà un cambiamento, e più spazio per i giovani: "La cosa più importante è trovare la squadra migliore per vincere le partite e per questo dobbiamo guardare prima ai giocatori che abbiamo qui. È ora di dare un'opportunità ai giovani perché il calcio è per divertirsi. Dobbiamo fare dei cambiamenti, l'immagine dell'altro giorno non è quella che vogliamo. Dobbiamo lavorare sodo per riguadagnare prestigio. Il Barça è ancora il club più grande del mondo". In conclusione le prime idee su quello che sarà il Barcellona di Koeman: "Siamo olandesi e ci piacere dominare la palla e averla tra i piedi. Vincere la partita. Alleno da anni, ho imparato da molti allenatori, penso di essere in grado di allenare il Barça ai massimi livelli. C'è sempre stato un ottimo rapporto tra il Barça e l'Olanda. Gli olandesi amano lavorare al Barça, il calcio è divertimento, è la prima cosa che dirò ai giocatori, senza divertirti non riesci a dare il massimo".