“Messi, mia mamma non sapeva quello che faceva”: il bimbo chiede pubblicamente perdono
Dopo lo 0-0 in trasferta contro il Paraguay e il 3-0 rifilato all'Uruguay allo stadio Monumental, l'Argentina chiuderà giovedì il trittico di partite valide per le qualificazioni mondiali ospitando il Perù di Lapadula. La formazione di Scaloni è sempre più vicina all'approdo al torneo che si svolgerà in Qatar nel dicembre 2022: Messi e compagni sono secondi nel girone alle spalle del Brasile, con 6 punti di vantaggio sulle terze, Ecuador ed Uruguay.
È un momento straordinario per il sei volte Pallone d'Oro, avvolto da un amore adesso incondizionato da parte del popolo argentino, dopo che nella scorsa estate ha rotto la maledizione che lo vedeva mai vincitore con la propria Nazionale: il trionfo in Copa America sembra aver tolto al 34enne Messi qualsiasi tarlo mentale lo frenasse quando indossava la maglia albiceleste. La tripletta alla Bolivia del mese scorso e la prestazione straordinaria nell'ultimo match contro l'Uruguay, con tanto di rete personale e numero da fuoriclasse per propiziare il gol di Lautaro, testimoniano uno stato di grazia che fa lustrare gli occhi.
Il fuoriclasse di Rosario anche quest'anno è tra i candidati al Pallone d'Oro, un successo che gli consentirebbe di allungare su Cristiano Ronaldo, fermo a 5. Quanto la rivalità tra i due sia sempre sentita anche tra i tifosi, lo dimostra quanto avvenuto al centro di allenamento della Selección ad Ezeiza, nella periferia di Buenos Aires. Un bambino di 11 anni di nome Cristiano si è infatti presentato all'esterno dei cancelli con un cartello in bella mostra: "Messi, perdona mia madre. Non sapeva quello che faceva, mi chiamo Cristiano", è stata la frase spiritosa esibita dal ragazzo che evidentemente è stato chiamato così in onore della stella portoghese. Giocatore delle giovanili del Racing, il Cristiano argentino voleva attirare l'attenzione di Messi in un modo particolare, sperando magari di incontrarlo. E chissà che il suo desiderio non venga esaudito per cancellare il peccato materno…