Messi lascerà il PSG a fine stagione, è deciso: solo tre squadre possono prenderlo
Saranno settimane cruciali per il futuro di Leo Messi, al centro di una polemica che lo ha travolto nella giornata di ieri. Il PSG ha deciso di sospendere l'argentino per due settimane a causa di un viaggio in Arabia Saudita che non era stato approvato dalla società e questo strappo potrebbe essere definitivo per il suo addio al campionato francese.
La Pulce non potrà giocare le partite contro Troyes e Ajaccio, non potrà allenarsi con il resto della squadra e neanche percepire lo stipendio, prerogative che aprono a un divorzio quasi scontato alla fine della stagione. L'insoddisfazione di Messi si unisce a quella di tutta la tifoseria parigina che più volte lo ha fischiato. Il viaggio a Ryad è la classica goccia che fa traboccare il vaso: dopo l'annuncio della sua sospensione il ministro del Turismo saudita, Ahmed Al Khateeb, ha diffuso nuove immagini della famiglia di Messi in Arabia Saudita, alimentando la polemica.
L'argentino è volato dall'altra parte del mondo per rispettare accordi commerciali presi in precedenza, ma la giustificazione non è bastata al club per evitargli la severa punizione. Al suo ritorno dalla squalifica avrà a disposizione solo tre partite per cercare il riscatto, probabilmente le ultime che giocherà con la maglia del PSG.
Difficile che resterà a Parigi anche per la prossima stagione, nonostante la timida apertura sul rinnovo di contratto arrivata prima dei Mondiali. La situazione è compromessa e l'unica strada sembra quella di volare altrove, anche se in questo momento il cerchio si restringe soltanto a tre club.
L'ipotesi più accreditata è quella del grande ritorno a Barcellona, dove tutti lo aspettano a braccia aperte. Messi torna spesso in Spagna con la sua famiglia per trascorrere le vacanze, i tifosi cantano il suo nome e sulla panchina il volto amico di Xavi rappresenta un incentivo non da poco per tornare in blaugrana. Di contro però ci sono tutte le difficoltà economiche che i catalani devono affrontare e che potrebbero rendere impraticabile l'ingaggio dell'argentino.
Anche in Arabia Saudita non mancano gli estimatori, con l'Al-Hilal in prima fila. Diversi club sarebbero disposti a coprirlo d'oro e a renderlo un vero e proprio testimonial del campionato, proprio come successo con Cristiano Ronaldo. Il clan Messi non ha escluso questa possibilità a prescindere, anche se la pista preferita resta quella che porta in Spagna.
Infine c'è la strada della MLS, la meno praticabile: l'Inter Miami di David Beckham ha già sondato il terreno per un suo possibile acquisto in estate, ma il giocatore non ha intenzione di volare negli Stati Uniti per godersi la pensione dorata. Al momento i nodi non sono stati sciolti e non c'è nessuna certezza sul futuro di Messi, anche se il divorzio con il PSG si avvicina sempre di più.