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Messi furioso con Laporta dopo l’addio al Barcellona: “Mi hanno ferito le sue parole”

Lionel Messi ha rilasciato la sua prima intervista esclusiva dopo il suo addio al Barcellona e il passaggio al PSG. L’attaccante argentino ha sottolineato di essersi sentito ferito dalle parole espresse dal presidente catalano Laporta pochi giorni fa, rivelando il suo punto di vista: “Laporta è stato fuori luogo”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il Barcellona ha detto addio a Lionel Messi la scorsa estate. L'argentino ha lasciato la Catalogna nel corso di un'infuocata sessione di mercato culminata poi con il passaggio della ‘Pulce' al PSG degli sceicchi. Il campione dei parigini, a pochi mesi dal suo addio, ha lasciato la sua prima intervista esclusiva da ex giocatore catalano a SPORT. Un colloquio sulla trattativa più importante degli ultimi anni e sugli eventuali rimorsi di aver lasciato il club che l'ha fatto crescere fino a diventare il più grande calciatore di tutti i tempi. Messi non si è nascosto e ha subito parlato delle differenze tra Barcellona e PSG:

"È stato un grande cambiamento ma adesso che la famiglia si è sistemata, siamo tutti felici". Messi non ha nascosto l'amarezza dopo aver ascoltato alcune interviste rilasciate dal presidente Laporta subito dopo il suo addio. Il massimo esponente del club catalano, aveva detto di aver chiesto a Messi di giocare gratis al Barcellona. Retroscena subito smentito dallo stesso argentino che ha rincarato la dose scagliandosi contro lo stesso Laporta rispondendo con forza a tali affermazioni: "Nessuno mi ha chiesto di giocare gratis ma allo stesso tempo mi sembra che le parole che ha detto il presidente siano fuori luogo".

Le parole di Laporta: "Il presidente è stato fuori luogo"

Messi non ha mai nascosto, nel corso dell'intervista, il suo amore per il Barcellona: "Ogni volta che guardo le partite mi vengono in mente tanti ricordi". Ecco perché la Pulce non si spiega il perché di quelle affermazioni di Laporta che per Messi sono sembrate quasi come una chiara volontà di voler scaricare la responsabilità di quell'addio totalmente su di lui: "Mi hanno chiesto di tagliarmi lo stipendio del 50% e l'ho fatto senza problemi – ha detto –  Ho fatto di tutto per restare ma mai nessuno mi ha chiesto di giocare gratis".

Messi prosegue nel suo racconto: "Il desiderio mio e della mia famiglia era quello di restare a Barcellona – ha proseguito – Ecco perché mi hanno ferito quelle parole di Laporta, non c'era bisogno che lo dicesse. È come scrollarsi il peso di dosso e non assumersi le conseguenze, o assumersi il controllo delle cose. Questo fa pensare o genera un tipo di dubbio che penso di non meritare".

Futuro al Barcellona: "Di sicuro torneremo a vivere in Catalogna"

Messi rivela comunque di trovarsi molto bene a Parigi e di non aver avuto alcuna difficoltà dal punto di vista ambientale. Il suo futuro resta dunque un rebus anche se il Barcellona è l'unico posto in cui sicuramente tornerà a vivere con la sua famiglia: "Vivremo di nuovo a Barcellona, è ciò che vogliamo io e la mia famiglia – ha detto – Mi piacerebbe diventare un segretario tecnico. vorrei dare ancora il mio contribuito all'interno del club catalano".

Nessun pensiero però alla durata del suo contratto con il PSG: "Non so quando scadrà". Per il momento sono stati esclusi colloqui con lo stesso Laporta ma il legame con il club, i tifosi e la squadra resta molto forte: "Ogni volta che posso cerco di vedere la partita – ha detto – Ci sono molti giovani forti come Gavi e per fortuna sono tornati Aguero e Dembélé che saranno di grande aiuto. Sono certo che il Barcellona lotterà sempre per il campionato e per altri gli obiettivi".

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