Messi e Cristiano Ronaldo hanno una cosa in comune: il ‘nemico’ che li allontana dalla Spagna
I problemi di Leo Messi con il fisco spagnolo, che lo ‘marca a uomo' da tempo, sono gli stessi che spinsero Cristiano Ronaldo a lasciare Madrid. Il Pallone d'Oro argentino, che pensò di scappare da Barcellona proprio per il ‘pressing' dell'agenzia delle entrate già nel 2013 e 2014, è infatti reduce dall'ennesimo ‘faccia a faccia' con gli ispettori del ‘Ministerio de Hacienda': un incontro inaspettato in aeroporto, al ritorno dalla trasferta con la sua nazionale, che gli ha fatto perdere nuovamente la pazienza.
"Dopo 15 ore di volo, trovo qui una persona del fisco che mi ha fatto un accertamento. Roba da matti", ha sbottato l'attaccante blaugrana all'uscita dall'aeroporto di Barcellona El Prat. Una dichiarazione che conferma quanto sia ormai al limite la sopportazione del giocatore di Koeman e grande la sua voglia di abbandonare Barcellona per trasferirsi lontano dai controlli e dalla minaccia del fisco spagnolo, che nel 2017 riuscì a far condannare il giocatore e il padre a 21 e 15 mesi di carcere per una frode fiscale di più di 4 milioni di euro.
La condanna di Cristiano Ronaldo
Anche Cristiano Ronaldo, prima di sposare la causa bianconera, giocò la difficile partita con il ministero delle finanze iberico. Una sfida ricca di colpi di scena, che si concluse nel gennaio 2019 quando CR7 decise di patteggiare il suo contenzioso con il fisco per l'evasione fiscale avvenuta tra il 2012 e il 2014. Durante l'udienza di Madrid, il portoghese accettò infatti la sanzione da 18,8 milioni di euro e i due anni di reclusione: 23 mesi di carcere che vennero sospesi, perché incensurato proprio come Leo Messi.
Messi pronto a volare a Manchester
Dopo il suo storico rivale, ora anche Leo Messi è più che mai deciso ad andarsene e a trovare un po' di pace (fiscale) in un altro paese. Nonostante l'uscita di Bartomeu, l'argentino volerà probabilmente in Inghilterra al termine di questa stagione per vestire la maglia del Manchester City. "Sono stanco di essere considerato sempre io il problema", ha dichiarato al suo ritorno nelle scorse ore a Barcellona. Troverà un po' di serenità a Manchester, tra le braccia dell'amico Pep Guardiola: fresco di rinnovo di contratto con i Citizens fino al 2023.
