Messi distrutto dai giornali francesi, per gli amici è accanimento: “Sono degli stron*i”
La stella di Kylian Mbappé ha oscurato quella di Lionel Messi. È stato l'attaccante francese a mandare ko il Real Madrid al termine di una gara che sembrava stregata, nonostante l'assoluto predominio del Paris Saint-Germain. Zero tiri in porta degli spagnoli, Courtois migliore in campo per le parate che – almeno fino al 94° – hanno tenuto in piedi la strategia di Carlo Ancelotti: non prenderle al Parco dei Principi, giocando per il pareggio in maniera accorta e puntando sul contropiede, per dare tutto nel ritorno al Bernabeu. L'andata degli ottavi di Champions è andata al Psg grazie a una prodezza del campione salito alla ribalta per la rete e il gesto tecnico dopo il calcio di rigore fallito dall'argentino.
Dalla disperazione del possibile vantaggio dal dischetto (neutralizzato da Courtois) alla gioia, è successo di tutto nel secondo tempo di Coppa con il sei volte Pallone d'Oro finito nel mirino della critica, duramente contestato, per l'ennesima prestazione poco brillante, per quel tiro dagli undici metri che un giocatore del suo livello non può fallire in un momento così delicato. Pagato a peso d'oro, accolto con un dio del calcio, a Parigi l'ex Barça non è riuscito ancora a incantare.
Chi si attendeva da lui i colpi "alla Mbappé" è rimasto deluso. Lo hanno (quasi) scaricato utilizzando paragoni ingenerosi rispetto alla freschezza e alla classe dell'ex Monaco, corteggiato dal Real e adesso blandito dalla famiglia dell'emiro del Qatar che non ha alcuna intenzione di lasciar sfuggire il gioiello. E Messi? Non è un buon periodo per la Pulce che, almeno in Francia, ha pochi alleati ed è impallinato da "fuoco amico". A fargli da scudo sono vecchi amici, sia giornalisti sia ex compagni di squadra che trovano intollerabile il trattamento ricevuto dal sudamericano all'indomani del match di Champions.
Sergio Agüero lo difende a spada tratta e in un collegamento su Twitch è stato categorico, spiegando anche perché ha deciso di boicottare i media transalpini. "Che schifo questo rigore di Messi… ne ho sentite e lette di tutti i colori su di lui – le parole del ‘Kun' – a commento della tempesta di obiezioni nei confronti del connazionale -. Leo ha giocato bene e lo dico perché è un mio amico ma perché si è impegnato davvero molto".
L'ex punta del Manchester City e della Seleccion si lascia prendere la mano e si sbilancia. C'è un'espressione che gli esce dal cuore quando parla di Messi. "In Francia riviste e giornali lo hanno ucciso. Sono stronzi – ha aggiunto, rivelando anche di averli boicottati -. Avevo in programma un'intervista ma ho detto ‘no, perché tifo Lio Messi'. Punto. Quindi arrivederci, a presto. Ora sono arrabbiato".