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Messi all’Inter sembra impossibile, ma Suning ha un piano per fare un colpo alla Ronaldo

Nonostante le smentite e le dichiarazioni della sua dirigenza, l’Inter starebbe seriamente lavorando per trovare le risorse economiche per sostenere la clamorosa trattativa di mercato. Dopo lo sbarco a Milano del padre dell’argentino, e il precedente colpo apparentemente impossibile della Juventus, i tifosi nerazzurri stanno dunque pensando sempre più a Leo Messi.
A cura di Alberto Pucci
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A volte i sogni di calciomercato si realizzano, e il passaggio di Cristiano Ronaldo alla Juventus conferma questa teoria. Ed è proprio all'allora trattativa apparentemente impossibile di CR7, che si stanno attaccando i tifosi dell'Inter: ingolositi dall'accostamento del nome di Leo Messi alla maglia nerazzurra. Dopo le parole di Marotta, che ha negato la trattativa per l'argentino proprio come negò allora quella per il portoghese, la ‘Gazzetta dello Sport' ha rilanciato l'ipotesi di un Messi in versione nerazzurra raccontando tutti i protagonisti di questo presunto e clamoroso intrigo di mercato.

Suning a caccia di sponsor

A partire da quello del padre di Leo Messi. Da sempre figura importante per il figlio, l'uomo ha ormai preso residenza a Milano dopo l'acquisto di un prestigioso immobile, guarda caso ubicato vicino alla nuova sede dell'Inter. Mentre papà Jorge è alle prese con il ‘trasloco' nel capoluogo lombardo, a migliaia di chilometri di distanza il gruppo Suning starebbe invece seriamente lavorando per l'affare Messi contattando gli eventuali sponsor pronti a supportare economicamente l'operazione.

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La decisione di Messi

Proprio com'è accaduto per il suo storico rivale, che sbarcò a Torino grazie anche agli introiti derivanti da aziende vicine alla Juventus, anche Leo Messi potrebbe cambiar paese, città e maglia grazie all'intervento di brand pronti ad aiutare Zhang Jindong in un'operazione di mercato apparentemente impossibile. Trovate le risorse, per l'Inter ci sarà poi la parte più difficile: ovvero convincere il giocatore a lasciare Barcellona. Dire addio alla città e alla squadra che lo hanno accolto quando era solo un bambino, non sarà infatti semplice per l'attaccante argentino. E di questo ne è convinto anche il presidente Bartomeu. "Non ho dubbi che quando finirà la sua carriera calcistica tra tre o quattro anni, sarà ancora qui a Barcellona", ha recentemente affermato il numero uno blaugrana.

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