Messi aiuta la Federcalcio sudamericana a ottenere 50mila vaccini Covid con tre maglie autografate
Il talento argentino del Barcellona Lionel Messi ha contribuito a ottenere 50.000 vaccini Covid dalla Cina per l'ambizioso progetto della Conmebol (la Federcalcio sudamericana) che vorrebbe vaccinare tutti i giocatori di calcio del Sud America in vista della Copa América in programma questa estate, dal 13 giugno al 10 luglio, in Argentina e Colombia.
L'accordo con l'azienda farmaceutica cinese Sinovac è stato infatti concluso solo dopo che il sei volte Pallone d'Oro ha donato loro tre maglie del Barcellona autografate: "I direttori di Sinovac hanno manifestato la loro ammirazione per Lionel Messi, che ci ha gentilmente inviato tre magliette per loro" ha rivelato difatti il funzionario Conmebol Gonzalo Belloso sul proprio profilo Twitter.
L'ambizioso progetto è quello di destinare parte dei 50.000 vaccini ai calciatori delle 26 squadre di prima divisione argentina : "Vogliamo che tutti i calciatori vengano vaccinati prima della Copa América perché chiunque di loro potrebbe essere chiamato a giocare" ha infatti aggiunto in seguito lo stesso Belloso. E lo stesso dovrebbe poi accadere anche in Uruguay, il Paese con il più alto tasso di contagiati giornalieri in rapporto alla popolazione.
Ma sia in Argentina che in Uruguay in molti contestano questa decisione in quanto non ritengono prioritaria la vaccinazione dei calciatori. Per quanto riguarda l'Argentina inoltre ci sarebbe anche un problema "burocratico": affinché ai calciatori venga somministrato questo vaccino, il governo argentino, che ora sta valutando un lockdown totale per far fronte alla crescente emergenza Covid, dovrebbe prima approvare il vaccino cinese Sinovac che al momento non è tra quelli autorizzati.