Mertens parla del suo futuro dal ritiro della nazionale belga: “A Napoli sono un re”
Dries Mertens ha parlato della sua esperienza in Italia e in particolare di Napoli e del club azzurro, nel corso di un'intervista rilasciata al sito Hln durante il suo ritiro con il Belgio. L'attaccante sarà impegnato con la sua Nazionale per i match validi per le qualificazioni ai Mondiali in Qatar del 2022. Questa sera la prima sfida contro il Galles poi sabato la gara con la Repubblica Ceca e martedì con la Bielorussia. Il suo futuro da decidere e l'amore per la città di Napoli diventata per lui un vero punto di riferimento. Una seconda casa. Mertens ha appena raggiunto i 100 gol in Serie A ed è a quota 133 reti in maglia azzurra portandosi in testa alla classifica dei marcatori di tutti i tempi del club.
Durante l'intervista ha fatto capire al meglio cosa significhi per lui giocare nel Napoli e il suo amore per la città: "A Napoli comunque sono un re – ha detto – È vero, ma basta poco per perdere il trono. Per ora sto vivendo una favola". L'attaccante ha un solo grande desiderio, anche se sa che sarà difficile realizzarlo: "Dopo il ritiro vivrò in Belgio anche perché vedo troppo poco i miei nipotini – specifica l'attaccante azzurro – Ma vorrei tenere il nostro bellissimo appartamento a Napoli e parlando con Kat entrambi siamo d'accordo sul fatto di volerlo tenere ma sappiamo che sarà difficile".
Mertens esclude l'idea di fare l'allenatore in futuro
Mertens e sua moglie vivono infatti all'inizio della collina di Posillipo in una casa che si specchia nel mare antistante. Un'autentica meraviglia in cui piacerebbe vivere a chiunque. L'attaccante belga, nel corso dell'intervista, ha parlato poi anche del suo futuro: "A volte penso di poter giocare fino a 40 anni – ha evidenziato – In altri momenti penso ‘non ho ancora figli e se mi fermo posso viaggiare per il mondo' ma per ora voglio continuare a giocare".
Mertens per il momento ha però escluso la possibilità di poter fare l'allenatore: "È troppo stressante e i mister sono sempre stanchi". Mertens nella parte conclusiva della sua intervista, ha poi parlato del fatto di non aver paura del futuro e della popolarità che potrebbe svanire da un momento all'altro: "Non tempo che la gente si dimentichi di me".