Mertens: “Mi sento napoletano”. All’asta per beneficenza la maglia del gol al Barcellona
La maglia indossata nell'andata degli ottavi di Champions League contro il Barcellona messa all'asta per beneficenza. Lo ha fatto Dries Mertens, l'attaccante belga del Napoli divenuto in questi anni un beniamino dei tifosi. Non solo per l'impegno e per i gol segnati, che lo hanno portato a battere anche il record di Marek Hamsik nella speciale classifica dei marcatori azzurri, ma anche per il feeling speciale che ha costruito con la città.
"Mi sento napoletano", ha più volte ammesso e lo ha confermato anche in uno dei recenti post apparsi sui social network nel quale ha aderito all'iniziativa di solidarietà "Je sto vicino a te": una raccolta fondi da destinare a quelle famiglie particolarmente colpite dalla crisi economica provocata dall'emergenza sanitaria per la diffusione dei contagi da covid-19.
E così, dopo Ciro Ferrara, che ha messo a disposizione della Fondazione "Cannavaro-Ferrara", la divisa dell'Argentina che Maradona gli regalò nel giorno del debutto in Azzurro del difensore partenopeo (la "dieci" dell'Albiceleste indossata dall'ex Pibe de Oro), adesso tocca a Mertens scendere in campo. Lo fa in una maniera speciale come speciale fu la rete del momentaneo vantaggio realizzata contro i catalani nei primi 90 minuti del doppio confronto di Champions.
Arrivato a Napoli nell'estate del 2013 – sotto la gestione di Rafa Benitez – Mertens è giunto alla settima stagione in azzurro. Inizialmente impiegato come esterno d'attacco, con l'addio di Gonzalo Higuain e l'infortunio di Milik, venne dirottato da Maurizio Sarri nel ruolo di prima punta. Un "falso 9" che, a conti fatti e a giudicare dalle prestazioni, si rivelò un "9 vero" tanto da mettere a segno ben 34 reti nella stagione 2016/2017 (28 in campionato, 5 in Champions, 1 in Coppa Italia). A quante marcature è arrivato nel complesso? Per adesso, 121 in 311 partite con la maglia del Napoli.
