Mertens e Dzeko, croce e delizia: due errori incredibili che segnano Inter-Napoli
Come Fiorentina-Milan sabato sera, anche Inter-Napoli di domenica pomeriggio è stata caratterizzata da una serie incredibile di gol ed emozioni in campo, contornate da errori impensabili e in parte imperdonabili. Se al Franchi la papera in co-produzione tra Tatarusanu e Gabbia è stata alla fine determinante anche ai fini del match, con il Milan tornato da Firenze con la prima sconfitta stagionale, a San Siro tra i nerazzurri e i partenopei a vedere le streghe (e a farle vedere) è stato soprattutto Edin Dzeko ‘colpevole' di aver riportato il Napoli in gara quando sul 3-1 ha perso una clamorosa palla permettendo a Dries Mertens di firmare il 3-2. Poi, però, ci ha pensato anche ‘Ciro' a lasciare esterrefatti quando tutto solo, in pieno recupero su un perfetto cross di Anguissa ha calciato in curva.
Il fotoromanzo di Inter-Napoli racchiude ovviamente gesti tecnici ben precisi, come l'apertura di Insigne per la rete del parziale 1-0 di Zielinski, o la spizzicata di testa di Perisic sul primo palo sul cross corto di Calhanoglu. E poi, ancora le parate decisive di Ospina e di Handanovic che si sono esaltati in un finale pirotecnico. Ma ci sono anche gli errori macroscopici che hanno accompagnato il match con due protagonisti in particolare che non hanno avuto nemmeno la scusante della stanchezza o della mancanza di lucidità perché entrati nei minuti finali: Edin Dzeko tra i nerazzurri e Dries Mertens tra i partenopei.
Croci e delizie perché sono stati loro ad attirare l'attenzione nelle fasi conclusive di partita. Perché il bosniaco, chiamato in causa da Inzaghi dalla panchina, in altre occasioni decisivo e determinante, con il Napoli ha rischiato di fare la classica frittata: sul 3-1 si è inventato un improbabile dribbling perdendo palla sul limite della propria area, permettendo a Mertens di segnare il 3-2 che ha riaperto la contesa. Un errore imperdonabile che per fortuna non si è trasformato in determinante ai fini del risultato.
Determinante, invece è stato l'errore commesso da un Mertens che da delizia per il 3-2 si è trasformato in croce pochi secondi prima del fischio finale. In pieno recupero, ben otto minuti oltre il 90′, il belga ha visto bene di calciare in curva una palla dall'altezza del dischetto dopo una azione in solitaria di Anguissa, liberatosi di due avversari e autore di un cross perfetto. Sarebbe bastato calibrare l'interno destro con maggior delicatezza e Inter-Napoli sarebbe stata riscritta in un attimo: per la gioia partenopea.
