Meret sensazionale nel finale all’Arechi: quella parata certifica la sua importanza nel Napoli
La prima volta che Meret ha dovuto scaldare i guantoni è stato più o meno dopo venti minuti dall'inizio della partita. Il derby contro la Salernitana ha visto il portiere del Napoli intervenire subito a seguito di una bella conclusione di Piatek in area di rigore. Un tiro, quello del polacco, deviato in angolo dall'estremo difensore azzurro che ha anche dato la scossa ai suoi compagni. Il primo squillo dei granata è stato infatti una sorta di scossone per la squadra di Spalletti che da quel momento in poi ha premuto sull'acceleratore andando poi a vincere la gara dell'Arechi.
Da quel momento anche la porta di Alex Meret è però rimasta integra, senza che il portiere dovesse per forza intervenire con ulteriori parate. I gol di Di Lorenzo prima e Osimhen poi, gli hanno dato una mano e Kim e Rrhamani in difesa hanno fatto il resto. Meret si è così potuto gestire e riposare dopo 120 minuti giocati in settimana contro la Cremonese con tanto di calci di rigore che purtroppo per il Napoli gli sono costati l'eliminazione dalla Coppa Italia. Meret è rimasto fermo per diverso tempo, senza dover per forza intervenire. Ma nel finale ha fatto capire a tutti quale sia davvero il suo ruolo in questo Napoli.
Il colpo di testa di Pirola finito di poco fuori nella ripresa ha fatto venire qualche sussulto a Meret che poi non ha più corso alcun pericolo nella ripresa. Oltre a guidare i compagni però, si è comunque fatto trovare pronto con una parata sensazionale proprio nel finale di partita. Il forcing dei granata ha portato a un errore nel disimpegno di Di Lorenzo che ha praticamente consegnato la palla sui piedi di Piatek dopo lo sfortunato rimpallo con Lobotka.
Il polacco si è trovato tutto solo davanti alla porta e ha calciato a botta sicura. La sfera si è stampata sul palo e la Salernitana non ha potuto riaprire una gara che con 5 minuti di recupero sarebbe poi potuta diventare interessante. Il replay ha poi evidenziato il tocco fondamentale di Meret che con una deviazione pazzesca ha parato quella palla facendola sbattere sul palo con un tocco decisivo.
È la parata che fa comprendere l'importanza del portiere azzurro nella squadra di Spalletti. Lo stesso tecnico del Napoli ai microfoni di DAZN ha spiegato come sia stato colpito dalla sua prestazione, specie dopo aver rivelato i problemi che ha avuto stanotte. "Nel calcio non si può stare mai tranquilli, guarda quanto è successo nel finale che se non ci mette una pezza Meret, si riapre tutto – ha detto l'allenatore azzurro – Con i 5 cambi e l’emotività della partita in due minuti due gol non bastano più, bisogna fare di più per vincere".
Spalletti a questo punto si sofferma proprio su Meret: "Ha fatto un intervento straordinario dopo un’ora e mezza che era lì sotto l’acqua – spiega – Era fuori dal vivo del gioco e poi con un paratone ha dimostrato di essere ad un livello eccezionale, e aveva avuto delle linee di febbre stanotte. La maturità diventa fondamentale." Insomma, un gesto che ha colpito Spalletti, specie per la rettatività mostrata dal suo portiere che si conferma ancora una volta l'uomo in più di questo Napoli e che già contro la Juventus, nel primo tempo, con un intervento straordinario, avevo negato il possibile 2-2 ai bianconeri.