Mendes irritato dopo l’incontro per il rinnovo di Leao col Milan: i rossoneri alzano un muro
Rafael Leao è il giocatore appartenente alla nostra Serie A che ha ottenuto il miglior piazzamento nella classifica del Pallone d'Oro 2022. L'attaccante del Milan ha centrato il 14° posto che era assolutamente inaspettato prima del lockdown: periodo nel quale ha avuto poi inizio l'incredibile rinascita della squadra allenata da Pioli. Il portoghese è uno dei protagonisti di questa impresa riuscendo a far ricredere tutti mostrando una crescita incredibile e una maturità che nessuno più si aspettava dopo il suo arrivo. Un atteggiamento all'italiana, se così vogliamo definirlo, in cui si valuta un giocatore spesso troppo in fretta prima di valutarlo al meglio. Leao ha così sorpreso tutti e ha vinto anche il premio come miglior giocatore della scorsa stagione di Serie A nella notte del Gran Galà del calcio di lunedì. Con i Mondiali alle porte, il Milan ha così più di un motivo per accelerare le trattative per il rinnovo di Leao il cui contratto scadrà il prossimo 30 giugno 2024.
Il rischio è che la vetrina del Qatar possa far crescere le pretendenti attorno al giocatore e di conseguenza il valore del giocatore, con il timore che quest'ultimo possa non rinnovare l'accordo. Ecco perché nel tardo pomeriggio di ieri a Casa Milan si è presentato Ted Dimvula, l'avvocato francesi che negli ultimi mesi si è aggiunto a Jorge Mendes, celebre procuratore, per rappresentare gli interessi del giocatore. Nel mezzo la spinosa vicenda relativa al risarcimento da 16 milioni, che con interessi e penale sono nel frattempo saliti a 19,5 che Leao deve corrispondere, secondo quanto stabilito dalla legge, allo Sporting Lisbona, dopo la rescissione unilaterale del contratto nell’estate 2018. Mendes vuole vederci chiaro e secondo il Corriere della Sera avrebbe preso malissimo la decisione di Dimvula di sostituirsi a lui in un rinnovo che promette milioni a pacchi per lo stesso Leao.
L'avvocato di Leao ieri si è presentato con una richiesta di 7 milioni più 1 di bonus e il pagamento da parte del Milan di metà della multa dovuta allo Sporting Lisbona. Ecco, proprio su questo punto il Milan avrebbe alzato un muro facendo presente la propria posizione. Il Milan sarebbe anche disposto a corrispondere un ingaggio da 6 milioni al giocatore più bonus ma non ha alcuna intenzione di sostituirsi a lui nel pagamento della multa allo Sporting anche se non esclude di aiutarlo a coprire il debito. Insomma, Maldini e Massara non vogliono scendere a patti e non avrebbero alcuna intenzione di ritrovarsi coinvolti in una vicenda che non compete alla società. Ma sono ben consapevoli di avere tutte le intenzioni per accontentare Leao sotto tutti i punti di vista con una proposta eccezionale, mai fatta prima per nessun altro milanista in rosa, nemmeno ad Ibrahimovic.
La figura di Jorge Mendes resta ancora un mistero dato che non avrebbe preso benissimo che sia stato "escluso" da questo incontro. Il Milan ha trattato con Dimvula, l'ha ascoltato, e ha precisato la propria posizione in merito: in questa "guerra" non vuole entrarci e sottoscriverà il contratto per il rinnovo di Leao, qualora si trovasse un accordo, con chi si presenterà davanti a Maldini e Massara qualificandosi come persona che rappresenta gli interessi del giocatore. Insomma, che sia Mendes o Dimvula, o anche suo padre, il Milan ha tutte le intenzioni di rinnovare ma in tempi brevi, almeno per evitare che Leao vada ai Mondiali senza aver ancora alcun accordo con i rossoneri. Infatti dall'Inghilterra già rimbalzano voci su un interesse concreto del Manchester United con il Milan che ieri, secondo il Corriere della Sera, avrebbe già incontrato gli agenti di Lang e Ziyech per cautelarsi da ogni possibile sorpresa.
