Memphis Depay ha spaccato il campionato brasiliano: l’olandese è diventato una divinità al Corinthians
Memphis Depay ha letteralmente spaccato il campionato brasiliano, da quando il nazionale olandese è approdato al Corinthians a parametro zero lo scorso 9 settembre, dopo aver risolto a maggio il contratto con l'Atletico Madrid, dove era arrivato nel gennaio del 2023 dal Barcellona. A 30 anni l'ex attaccante di PSV, Manchester United e Lione è apparso inarrestabile, varie spanne sopra il livello del Brasileirão. Il club paulista – che era in pessime acque – è risalito prepotentemente in classifica nella fase finale del torneo (conclusosi domenica scorsa col 3-0 sul Gremio in trasferta), grazie alla poderosa spinta di ben 9 vittorie di fila, una striscia in cui Depay ha messo a segno 7 gol. Dire che i tifosi sono pazzi di lui è riduttivo: Memphis è diventato l'idolo del Timão a tempo di record.
Memphis Depay è il nuovo idolo dei tifosi del Corinthians
Sono passati appena pochi mesi da uno dei trasferimenti più sorprendenti dell'ultima finestra di mercato e Depay sembra aver trovato il suo habitat naturale in Brasile, un posto dell'anima prima ancora che un campionato dove esibire il proprio sterminato campionario di colpi. Memphis pare essere venuto a patti con l'aver parzialmente tradito le aspettative enormi che si erano posate su di lui quando da giovanissimo era ritenuto uno dei talenti più cristallini del calcio europeo. Il talento c'era e c'è ancora, ma nel corso degli anni gli è mancato qualcos'altro per mettersi sullo stesso piano dei più grandi, pur avendo attraversato periodi di grande vena calcistica – soprattutto a Lione dopo il biennio non felicissimo allo United con van Gaal prima e Mourinho dopo – e deliziato i tifosi con le sue prodezze come sta facendo adesso.
Depay rinato: in Brasile ha trovato la patria dell'anima
Quando si è trovato libero dal suo contratto con l'Atletico Madrid, Depay si è trovato a 30 anni con la sua carriera tra le mani e ha optato per una scelta che ha sorpreso praticamente tutti: andare in Brasile, in quello che è apparso uno scendere di livello per un calciatore che in Europa – se in giornata – poteva ancora fare la differenza al livello più alto. Ed invece il nazionale olandese (46 gol e 32 assist in 98 presenze il suo spettacolare ruolino con la maglia oranje) si è prima ambientato a San Paolo e poi è esploso a ritmo di samba.
Reduce da stagioni difficili, dopo l'ultimo titolo brasiliano vinto nel 2017, il Corinthians all'arrivo di Depay navigava nei bassifondi della classifica, al 18simo posto, ovvero il terzultimo. Ma le cose sono ben presto cambiate in maniera che pochi potevano prevedere, grazie al contributo pazzesco del neoarrivato numero 94, che ha portato quasi da solo la squadra allenata da Ramon Diaz al settimo posto finale.
Memphis trascina il Corinthians in Copa Libertadores: gol e magie
Con Memphis a dirigere lo spettacolo, il Corinthians ha infilato una striscia positiva che vede l'ultima sconfitta risalire al 3 ottobre nella semifinale della Coppa del Brasile contro il Flamengo. Gol pesanti, decisivi, quelli di Depay: ben 5 su 7. E poi bellissimi, conclusioni spettacolari da fuori area, anche una rovesciata. Tutte magie che hanno prodotto il miracolo – considerando l'abisso di classifica da cui si partiva – della qualificazione del Timão alla prossima Copa Libertadores. Oggi Depay non solo è assurto allo status di eroe di culto per i propri tifosi, ma è diventato anche uno dei giocatori più amati nell'intero Brasile. Un posto dove chi fa cantare il pallone non può che essere messo su un piedistallo. Depay ha firmato un contratto di due anni e mezzo col Corinthians, fino al 31 dicembre 2026: è proprio vero che la patria è dove si sta bene.