Megan Rapinoe sorpresa per la sua presenza nei The Best FIFA 2020: “Non gioco da marzo”

Sono stati ufficializzati i premi individuali e di squadra della FIFA per il 2020 e non potevano mancare le critiche. Solitamente si tende a tirare acqua al proprio mulino per perorare la propria causa ma nel caso di Megan Rapinoe non è così. La calciatrice americana si è detta sorpresa di essere stata inclusa nella squadra dell'anno al gala FIFA The Best, oltre ad essere stata finalista per il premio come miglior giocatrice. La centrocampista offensiva di Redding ha fatto sapere di essere onorata di questo riconoscimento ma ha commentato questa decisione dicendo che altre giocatrici meritavano maggiormente questo riconoscimento, dato che lei non gioca dallo scorso marzo
Da quando è scoppiata la pandemia la Rapinoe non è più scesa in campo e l'ultima sua apparizione in campo è datata 11 marzo 2020, quando ha giocato sette minuti segnando su calcio di punizione nel match tra Stati Uniti e Giappone nella SheBelieves Cup. Da quel momento Megan non ha più giocato per il suo club, l'OL Reign, dopo che la NWSL ha organizzato la Challenge Cup a luglio in seguito all'impossibilità di portare avanti la stagione regolare. Stessa decisione per la miglior giocatrice del 2019 anche in merito alle Fall Series di settembre.
In tutto questo periodo, però, la Rapinoe ha continuato a usare la sua notorietà per le cause per cui si batte da anni: si è mossa in prima linea per l'importanza di un voto equo nelle elezioni presidenziali USA dello scorso ottobre, ha sostenuto il movimento Black Lives Matter oltre ad esser sempre impegnata contro tutte le forme di discriminazione.

In un post sui suoi profili social Megan Rapinoe ha parlato della sua presenza nell'XI FIFPro e di quanto ci sia ancora da lavorare per far crescere il movimento calcistico femminile in tutto il mondo: "Naturalmente sono felice e orgogliosa di essere stato riconosciuto dai miei colleghi e di avere un posto nell'undici dell'anno FIFPro. Ma allo stesso tempo non posso fare a meno di essere sorpresa di essere stata selezionata, visto che non gioco da marzo. Ci sono così tante fantastiche giocatrici in tutto il mondo che meritano di essere conosciute. Il mio ingresso in questo undici è un segnale in più che dobbiamo continuare a scommettere sul calcio femminile, in modo che sempre più partite vengano trasmesse in televisione e, così, più atlete inizino a essere riconosciute".