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McKennie truffato, pensava di parlare con Kean ma era un impostore: “Di che soldi stai parlando?”

Weston McKennie racconta come è nata l’amicizia con Kean. Il centrocampista americano era stato truffato pensando di parlare con l’attaccante su Instagram. Ha anche inviato dei soldi: “Ma di cosa stai parlando?”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Weston McKennie e Moise Kean. Centrocampista e attaccante della Juventus al centro del progetto bianconero firmato Massimiliano Allegri che spessissimo utilizza i due giocatori nel suo undici di partenza. L'americano si è ripreso la titolarità dopo il prestito dello scorso anno al Leeds culminato con la retrocessione degli inglesi in Championship, il bomber classe 2000 invece è spesso considerato nella formazione di partenza nelle continue rotazioni in fase offensiva che opera Allegri.

McKennie è stato tra gli ospiti del podcast 19F. Podcast che vede, tra gli altri, come curatore proprio Moise Kean insieme al fratello Giovanni. Un'intervista a tutto tondo sulla sua cultura, il cibo, le abitudini americane in Italia, l'approccia alla lingua e ai compagni. Da sempre considerato il più scherzoso della squadra, McKennie ha anche raccontato una storia alquanto bizzarra riguardante proprio l'amicizia con Kean. Una truffa ha fatto iniziare il loro legame oggi indissolubile alla Juventus.

"Ci siamo legati prima della Juve – ha spiegato l'attaccante introducendo il discorso – Il primo giorno mi fa, tutto bene con i soldi? Ma di cosa stai parlando? Io non sono uno che si apre tanto, ho detto, comunque ha fatto sto passo…". A questo punto McKennie chiede la parola incalzato anche dalle domande dei presenti, tra cui Taylor Mega. "È una storia imbarazzante – dice l'americano – Scrissi a Kean su Instagram prima che tornasse alla Juve, e lui mi risponde di inviargli il mio numero per sentirci su whatsapp". L'attaccante interviene: "In quel periodo mi avevano hackerato Instagram…". A questo punto la storia assume scenari apocalittici.

McKennie e Kean durante il podcast.
McKennie e Kean durante il podcast.

"Mi manda un video da casa questo account – spiega McKennie – E poi dopo un giorno mi scrive di mandargli una donazione per una bambina in difficoltà". Una truffa bella e buona che l'americano però non percepisce: "Gli ho mandato 5000 e quando arrivai al campo d'allenamento dissi a Kean: ‘gliel'hai mandati i soldi? Tutto bene'". L'attaccante rimane sorpreso, non capisce a cosa si riferisse il centrocampista:

"Ma di cosa stai parlando? – risponde Kean prima di ricevere la replica sorpresa di McKennie – Ti ho mandato 5000…". A quel punto Kean capisce che il compagno di squadra era stato truffato: "Ma guarda che mi hanno hackerato Instagram lo scorso mese – McKennie a quel punto non può crederci – No! C***o". Kean nonostante tutto però ha apprezzato molto quel gesto di McKennie. "Ha fatto questo passo qui senza nemmeno conoscermi". Da quel momento prenderà il via una grandissima amicizia tra i due che dura ancora oggi.

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