McKennie litiga con la panchina del Torino dopo un minuto di partita: che cosa è successo
Il derby fra Torino e Juventus si scalda dopo appena un minuto: scoppia il caos accanto alla panchina granata a causa di un pallone perso e recuperato da McKennie, pretesto per creare una mischia pericolosissima a bordocampo che avrebbe potuto causare qualche problema alle due squadre. Dopo un minuto e 42 secondi si è creato un capannello nell'area tecnica di Vanoli, con tutta la squadra di casa che si è riversata sul campo accennando una rissa.
Per fortuna la situazione bollente è durata appena qualche secondo ed è stata sedata dall'intervento dell'arbitro che ha separato le due parti e ristabilito l'ordine senza dover mettere mano ai cartellini con la partita cominciata soltanto da una manciata di secondi.
Torino-Juve inizia con una rissa, cosa è successo
Non c'è stato neanche il tempo di stuzzicarsi e prendersi in giro perché tutto è accaduto dopo poco più di 100 secondi dal fischio d'inizio del derby. Le due squadre erano in campo normalmente, quando a un certo punto il Torino ha mandato fuori un pallone che è finito nei pressi dell'area tecnica della squadra di casa. McKennie è andato a recuperarlo per effettuare la rimessa laterale e riprendere la partita ma proprio in quel momento è scoppiato il putiferio: secondo quanto riportato dal borodocampista di DAZN la panchina granata avrebbe perso tempo nel restituire il pallone, dando via all'accenno di rissa.
La situazione si è scaldata in un attimo e le due squadre si sono subito scontrate, con altri giocatori bianconeri che sono accorsi per prendere le parti dello statunitense che era stato accerchiato. Subito è intervenuto l'arbitro che ha impedito che il litigio degenerasse in qualcosa di più pericoloso: Fabbri ha riportato l'ordine senza aver bisogno di estrarre cartellini gialli e condizionare la partita fin dalle sue prime battute. Gli animi si sono placati in fretta e le due squadre sono tornate normalmente in campo per proseguire la gara.