McKennie diventa un giocatore del Manchester United per 30 minuti: è lo scherzo di un hacker
Per 30 minuti Weston McKennie è stato un giocatore del Manchester United. Non è uno degli infiniti intrecci del calciomercato, ma lo scherzo di un hacker che ha deciso di impadronirsi della pagina ufficiale del giocatore della Juventus per fare uno scherzo a tutti i tifosi e confondere un po' le carte in questo finale di stagione.
La mossa è stata architettata bene, al punto che in tanti hanno creduto si trattasse di una rivelazione a sorpresa, di cui nessuno aveva ricevuto spifferi prima di allora. Una presunta trattativa segreta tra i bianconeri e i dirigenti dello United che nell'ombra avevano perfezionato tutti i dettagli di questo trasferimento, rendendolo ufficiale prima dell'inizio del calciomercato e, addirittura, prima della fine della stagione con qualche obiettivo ancora in palio per cui lottare.
Una storia verosimile, durata però quasi mezz'ora prima che venisse a galla la verità. L'annuncio era stato fatto sulla pagina Facebook ufficiale di McKennie: il giocatore aveva cambiato l'immagine del profilo, caricando una sua foto con addosso la maglia del Manchester United corredata dalla scritta "Sono qui", un segnale inequivocabile dell'inizio di una nuova avventura in Premier League.
Lo scherzo è andato avanti per diversi minuti prima che lo statunitense riprendesse il pieno possesso del suo account per svelare l'arcano: "Il mio account era stato hackerato. Forza Juventus!". Subito dopo ha cambiato nuovamente immagine del profilo, caricandone una con la maglia bianconera.
In tanti avevano creduto a questa notizia di calciomercato, salvo poi fare un passo indietro davanti all'ammissione del giocatore che ha confermato (per il momento) la permanenza in bianconero. McKennie ha firmato un contratto che lo lega alla Juventus fino al 30 giugno 2025 e fino a oggi non ci sono avvisaglie di un nuovo addio, soprattutto perché in questa stagione è stato uno dei giocatori più affidabili a disposizione di Massimiliano Allegri.