McKennie ci ricasca: sospeso dopo la violazione del protocollo Covid
Un'assenza che ha fatto rumore quella di Weston McKennie nel match tra la nazionale statunitense e quella del Canada, valida per le qualificazioni ai Mondiali. A sorpresa il centrocampista della Juventus, tra le stelle della rappresentativa a stelle e strisce è stato escluso dal match. Il motivo? La sospensione per violazione del protocollo Covid della squadra. Ad ufficializzare il tutto ci ha pensato il diretto interessato, sul suo profilo social.
McKennie grande assente nella sfida USA-Canada finita poi con il risultato di 1-1, ha spiegato così il suo forfait legato ad un provvedimento disciplinare: "Purtroppo sono sospeso per la partita di stasera a causa di una violazione dei protocolli Covid della squadra. Mi dispiace per le mie azioni, faccio il tifo per i compagni e spero di tornare presto con la squadra. Weston". Adesso bisognerà capire cosa succederà in vista del prossimo impegno ravvicinato degli Stati Uniti che scenderanno in campo nella notte italiana tra mercoledì e giovedì contro l'Honduras. Al momento la squadra a stelle e strisce è terza nel girone a 2 punti proprio alla pari con gli honduregni alle spalle di Messico e Panama.
Già nello scorso aprile Weston McKennie si rese protagonista di una violazione delle norme anti-Covid. Presso la sua abitazione a Torino, il centrocampista era in compagnia di Dybala, Arthur e altre persone, per una festicciola. L'intervento dei carabinieri, dopo le telefonate di alcuni vicini, comportò la segnalazione dei partecipanti, incuranti delle restrizioni legate alla zona rossa. L'americano e i suoi due compagni, oltre ad incassare una multa dal club furono sospesi e saltarono così il delicato derby contro il Torino.