McKennie cerca aiuto in campo e ha un’idea bizzarra: usare l’inconsapevole fotografo
Inghilterra e Stati Uniti danno vita a un match dei Mondiali in Qatar intenso, combattuto. La tensione si taglia a fette, la partita è equilibrata. In campo c'è anche "l'italiano" Weston McKennie, il centrocampista americano che in Serie A indossa la maglia della Juventus. Lo 0-0 è un risultato che si trascina a lungo, la mazzata dalla distanza di Pulisic (il rumore sordo dell'impatto sulla traversa) è un brivido che corre lungo la schiena.
Si corre e si sbuffa. Non c'è un attimo di respiro. Non c'è tempo per lasciarsi andare. Il copione dell'incontro è tutt'altro che scontato: la selezione a stelle e strisce si rivela un brutto cliente per i Tre Leoni. Lì, nel cuore della mediana, a recitare il ruolo di lotta e di governo, c'è anche il bianconero che in occasione della Coppa del Mondo s'è tinto il ciuffo dei capelli con le sfumature della bandiera statunitense.
Non è l'unica cosa per la quale spicca. Non è al meglio della condizione ma stringe i denti e resta sul rettangolo verde nonostante una botta. C'è un momento del match che lo vede sotto i riflettori ma non per ragioni sportive. L'episodio succede quando la palla esce e della rimessa laterale s'incarica proprio McKennie.
Sente di avere le mani umide, pensa che tamponarle sulla propria divisa (madida di sudore) non sia una buona idea. Non ha un asciugamano a disposizione e per avere la migliore presa possibile, evitando che la sfera gli scivoli, ha un'idea. Tende il braccio verso un fotografo che si trova nei pressi, prende il lembo della pettorina e lo usa per detergere le mani.
Il fotografo non la prende bene. Fa una smorfia di disappunto, guarda di sottecchi il calciatore poi scandisce quel momento d'imbarazzo con un sorriso ironico, suscitando l'ilarità anche del collega che gli è seduto affianco. L'episodio ha suscitato commenti divertiti degli utenti che hanno assistito a quell'insolita scenetta. E ha riportato alla memoria alcuni frangenti del documentario All or Nothing dedicato alla Juventus.
In alcuni passaggi della sequenza videoclip McKennie guadagna la copertina per alcune ‘stranezze' che fanno impallidire i compagni di squadra: una su tutte, mettere la salsa ranch sulla pizza perché dice "così è più saporita". Da leccarsi le dita… nella peggiore delle ipotesi c'è sempre una pettorina che può tornare utile per pulirsi le mani.