Mbappé vincente anche nella sconfitta: il rispetto della medaglia d’argento è una lezione
Kylian Mbappé deve accontentarsi del premio come capocannoniere ai Mondiali 2022 in Qatar. La stella della Francia si aspettava forse di bissare i Mondiali del 2018 e vincere a 24 anni due titoli consecutivi, ma così non è stato. La sfida a distanza con Messi, tra rumors e tensioni nello spogliatoio del PSG che hanno interessato anche Neymar, l'ha vinta la Pulce che ha vinto il successo centrando l'ultimo titolo che gli mancava nella sua prestigiosa carriera.
Il grande deluso è dunque proprio Mbappé che umilmente è andato a prendersi il premio di capocannoniere sul palco allestito al Lusail Stadium prendendosi comunque i complimenti meritatissimi. La sua è stata una partita esaltante, di altissimo livello. La tripletta con cui si è portato sulle spalle tutta la Francia è stata pazzesca. Ha guidato i compagni, specie i più giovani, a dare tutto in campo pur di recuperare la partita e avere la meglio sull'Argentina. L'ha fatto da grande trascinatore segnando due rigori e inventandosi il gol del pareggio con una conclusione fenomenale.
Dal presidente della Fifa, Gianni Infantino, dell'emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, e anche il presidente francese Emmanuel Macron, c'erano tutti a complimentarsi con lui. Macron gli ha sussurrato qualcosa nell'orecchio – probabilmente parole di conforto – che hanno lasciato però indifferente Mbappé che non gli ha mai risposto né degnato di uno sguardo. La tensione era tanta e l'amarezza di più. Ma nonostante questo ha dato una dimostrazione di grande sportività e professionalità a tutti coloro i quali pensavano che anche lui potesse cadere nel classico errore della medaglia…
Negli anni infatti, tra premiazioni di Europei – come accaduto per l'Inghilterra alla finale di Wembley contro l'Italia – e quella di Champions ed Europa League, solitamente la pratica di togliersi la medaglia da parte degli sconfitti è diventata ormai comune. Un gesto irrispettoso che a più riprese è stato segnalato anche dai vertici del calcio. Mbappé ha dato l'esempio in questo caso, nonostante la sua giovane età, di essere molto maturo lasciandola sul collo. La stava quasi baciando, guardandola da vicino, forse anche curioso di capire cose ci fosse scritto.
Lentamente si è avviato nel gruppone in cui c'erano tutti i suoi compagni e nell'immagine larga fornita in tv, si vede come incredibilmente sia lui, che Grizemann e Dembélé fossero i soli a indossarla. Con loro anche Saliba dell'Arsenal. Praticamente i giocatori con maggiore esperienza l'hanno tenuta, mentre i giovani, che avrebbero dovuto invece seguire l'esempio, l'avevano tolta. Mbappé in questo caso si è comportato da grande campione lasciandola al collo mostrando a tutti la sua incredibile professionalità.
In realtà si tratta di un gesto semplice che tutti i giocatori dovrebbero sempre fare, ma dato che la pratica si stava perdendo, è stato giusto che un campione come lui non imitasse certi cattivi esempi mostrando finalmente un'immagine che incarna al meglio i veri valori dello sport.