Mbappé vede la mamma piangere durante la presentazione col Real Madrid: fa il gesto che sognava da anni
L'abbraccio dei tifosi del Real Madrid gonfia il cuore di emozione a Kylian Mbappé. L'ovazione del Santiago Bernabeu hanno spazzato via l'amarezza per gli Europei finiti male per se stesso (che non è mai riuscito a brillare, nemmeno con la Spagna) e per la Francia che puntava a vincerli. Ma questo fa parte del passato, il futuro è tutto negli occhi lucidi del calciatore che da ragazzino faceva foto con Cristiano Ronaldo e Zidane mentre adesso sul palco c'è lui. E quando vede la sua famiglia, sua madre piangere per la commozione fa il gesto che ha sempre sognato di fare: dà un bacio allo stemma dei blancos, scatenando la reazione euforica dei sostenitori delle merengues e le critiche (alcune molto aspre) degli ex che interpretano quelle frasi e quell'atteggiamento come un tradimento.
"Buongiorno a tutti – dice Mbappé -. Proverò a parlare in spagnolo. Wow… è incredibile essere qui. Sognavo di giocare per il Real Madrid da molti anni e oggi il mio sogno diventa realtà".
Parigi e il Paris Saint-Germain sono la ‘prigione' dalla quale s'è liberato non senza passare momenti tumultuosi (per il rapporto ormai logoro) e rinunciare a ‘qualcosa' pur di andare laddove lo ha portato il cuore. "Sono successe tante cose…", si lascia sfuggire parlando con il sottofondo dei cori a lui dedicati. "È una giornata incredibile, incredibile. Voglio ringraziare il Presidente, Florentino Perez, e tutte le persone che mi hanno permesso di essere qui. Ringrazio i miei cari, che sono molto felici".
Poi c'è una cosa che lo colpisce e lo sottolinea come a dare maggior valore a quell'episodio: "Vedo mia madre che piange….", è in quel momento che si ferma, prende la maglia nelle mani e la tira a sé per il bacio allo scudetto del Real.
Il trofeo in Germania ha riservato poche soddisfazioni a Mbappé, uscito col magone contro la Spagna di Williams e Yamal, loro sì protagonisti sotto i riflettori. Lui no, è rimasto dietro le quinte, nel cono d'ombra. E Madrid è l'occasione per riprendersi tutto con gli interessi. L'ex Psg fa professione di fede e impegno mettendo da parte le promesse.
"Spero di essere all’altezza di questo club, che è il migliore al mondo – ha aggiunto Mbappé -. Darò la mia vita per questo club e questo stemma. Voglio lanciare un messaggio ai bambini, ne vedo tanti. Avevo un sogno e oggi l'ho realizzato. Ho un solo consiglio: con la passione puoi ottenere tutto ciò che desideri. Significa molto per me essere qui. Sono molto felice di far parte del club dei miei sogni e del più grande club della storia del calcio".