Mbappé sbaglia il rigore decisivo condanna la Francia e chiude l’Europeo con zero gol
Era arrivato il momento di mettere della freccia, il momento di superare già Cristiano Ronaldo e Leo Messi, che ovviamente gli Europei non li gioca ma che da quindici anni è il migliore al mondo con CR7. Voleva consacrarsi, voleva e quasi doveva vincere pure gli Europei, ma Kylian Mbappé torna a casa già agli ottavi di finale ed esce molto presto dagli Europei con la Francia. KM è stata la grande delusione di questa manifestazione e non solo perché ha sbagliato il rigore decisivo, ma non ha segnato nemmeno un gol in quattro partite e i campioni del mondo ora dovranno solo guardare gli Europei.
Francia eliminata dalla Svizzera
La sorpresa più grande degli Europei c'è stata a Bucarest dopo ve la Francia campione del mondo è stata eliminata dalla Svizzera, che è riuscita a rimontare negli ultimi dieci minuti passando dal 1-3 al 3-3 prima di imporsi ai calci di rigore. La nazionale guidata da Petkovic ora affronterà la Spagna e per la prima volta giocherà i quarti in questa manifestazione. Il risultato è fragoroso e clamoroso perché la Francia per molti era la favoritissima.
Mbappé deludente agli Europei
Sul banco degli imputati ovviamente finisce Deschamps, che ha vede più presente su di sé l'ombra di Zidane, ma anche Kylian Mbappé che chiude gli Europei a secco: zero gol in quattro partite. La Francia non ha brillato, ma comunque Benzema e Griezmann il loro timbro lo hanno messo. L'attaccante del Paris Saint Germain aveva realizzato un gol favoloso contro la Germania, gol che era stato annullato per un fuorigioco millimetrico. Dopo di che si è visto poco e niente e quando ha provato ad accelerare quasi sempre è stato fermato. Start and stop. Scatto velocissimo e poi sempre stoppato, così è stato con il Portogallo ma anche con la Svizzera, fino al 110′ quando ha avuto un'occasione d'oro che non ha concretizzato.
Forse non è arrivato con la forma migliore agli Europei, ma al tempo stesso è parso anche poco convinto, forse ha sentito troppo le pressioni che sulle spalle devono avere e hanno i grandi campioni. Il vero leader è stato Pogba, a Mbappé non è riuscito a essere decisivo né in campo né nello spogliatoio. Il suo valore non si discute, ma il momento del sorpasso non è ancora arrivato. Ha bisogno di crescere ancora se vuole diventare davvero il migliore al mondo.