Mbappé racconta l’ultimo anno al PSG: “Non volevano farmi più giocare, me lo dissero in faccia”
Kylian Mbappé ha parlato per la prima volta da nuovo calciatore del Real Madrid. L'attaccante francese ha espresso tutto il suo entusiasmo per l'ufficialità dell'operazione ma non ha nascosto quanto accaduto nell'ultimo anno a Parigi. L'addio a scadenza di contratto senza che Al-Khelaifi potesse ricavare un euro dalla sua cessione, ha fatto evidentemente infuriare il club della capitale. E Mbappé in conferenza stampa ha parlato proprio di questo: “Mi hanno fatto capire che non avrei giocato col PSG, me lo hanno detto in faccia, mi hanno parlato in modo violento".
Mbappé ha spiegato come questo pericolo, proprio nell'anno degli Europei e delle Olimpiadi a Parigi, sia stato scongiurato grazie al tecnico Luis Enrique e al direttore sportivo Luis Campos: "Loro mi hanno salvato, non ci fossero stati non avrei più messo piede in campo, ecco perché ho sempre avuto questo riconoscimento nei confronti dell'allenatore e del direttore sportivo". Mbappé ha dunque vissuto un'annata particolare ma poi ha specificato: "È certo che l'anno prossimo non mi accontenterò di un anno così."
Mbappé spiega quanto accaduto nell'ultima stagione al PSG
Di certo Mbappé non si sente di dover giudicare l'esperienza al PSG come negativa solo per quest'ultimo episodio. "Al PSG non ero scontento, sarebbe un peccato e di fronte alle persone che mi difendevano ero sempre felice ma diverse cose mi rendevano scontento – ha spiegato -. Questo non potevo permettermelo perché sono un leader e quindi ho cercato di essere il più positivo possibile. L'allenatore, i giocatori e i dipendenti del club mi hanno supportato. Sarebbe un po' riduttivo venire qui a sputare e dire che fossi infelice".
Adesso per lui si apre un nuovo capitolo, quello del Real Madrid, e vuole cancellare l'ultima annata al PSG: "C'è tanta pressione ma è solo calcio e ci sono cose più serie nella vita. Ho sempre avuto tanta educazione senza necessariamente venirmi a lamentare". L'ufficialità del suo passaggio alle Merengues come un miraggio: "È un enorme piacere, un sogno e una grande emozione – ha spiegato l'attaccante francese – Sono molto felice, liberato, sollevato e sono estremamente orgoglioso di andare in questo grande club, il migliore al mondo".