Mbappé mortifica il PSG e i suoi compagni, tensione alle stelle: “Le sue parole un insulto al club”
Il livello di scontro tra Kylian Mbappé e il PSG sta diventando sempre più alto. Le due parti hanno iniziato a stuzzicarsi dall'inizio dell'estate e dopo il botta-risposta con le lettere delle scorse settimane, ecco che è arrivata l'ennesima intervista dell'attaccante francese che ha già iniziato a generare le prime crepe nello spogliatoio del club.
Secondo quanto riporta RMC Sport, sei giocatori, di cui due nuovi acquisti, hanno espresso il loro disappunto per le dichiarazioni di Mbappé a France Football che sono state pubblicate nelle scorse ore. Nell'intervista uscita sul noto giornale sportivo francese l'attaccante ha affermato che giocare a Parigi "non ha valorizzato la sue prestazioni" e, oltre a questo, ci sono anche altri passaggi ("Non importa con chi gioco, non importa la maglia, non importa dove: io voglio vincere. In questi anni ho sempre fatto meglio di tutti…") che non sono piaciuti né a Nasser Al Khelaïfi né ai suoi compagni di squadra.
Sono stati sei i giocatori che hanno espresso il loro disappunto e uno di loro avrebbe utilizzato toni molto duri nei confronti del capitano della squadra francese, affermando che le "sue parole sono un insulto al club". È la prima volta, almeno pubblicamente, che alcuni componenti dello spogliatoio del PSG esprimono il proprio malcontento nei confronti del miglior cannoniere della storia del club: Mbappé è sempre stato protetto, anche in momenti molto delicati perché era intoccabile, ma i rapporti con la dirigenza sembra ormai deteriorati.
Il calciatore in questo momento è in Camerun, dove è andato a conoscere il paese di origine del padre, ma al suo ritorno dovrà fare i conti con la rabbia di Al Khelaïfi: secondo RMC Sport il presidente del PSG non capisce perché il giocatore abbia fatto tali insinuazioni e perché non sia ancora andato via da Parigi se questa è la situazione, inoltre considera le sue dichiarazioni come "una totale mancanza di rispetto per tutti i membri del PSG".
Il club della capitale francese ha già dato al giocatore un ultimatum: se non rinnova, cosa che in questo momento sembra un'utopia, nelle prossime due settimane lo metterà in vendita e ascolterà le offerte che arriveranno.
Nonostante Kylian Mbappé abbia ribadito più volte di voler portare a termine il suo contratto fino all'ultimo, le sue dichiarazioni stanno creando malumori nello spogliatoio già prima dell'inizio della stagione. Il forte attaccante francese tornerà ad allenarsi con la squadra il 17 luglio, circa una settimana dopo l'inizio del raduno agli ordini di Luis Enrique.
Lo scontro tra le parti è già altissimo, visto che ormai si è perso anche quel minimo di freno a livello pubblico e tutti dicono quello che pensano senza troppi filtri: nei giorni scorsi è stato pubblicato il contenuto delle lettere tra il calciatore e il PSG con accuse durissime e un livello di attrito sempre più evidente tra le due fazioni.
Mancano dieci giorni al ritorno in campo di Kylian Mbappé e non è detto che non possa cambiare qualcosa già prima, ma entro la fine di luglio per il PSG dovrà arrivare la parola fine a questa vicenda. In un modo, col rinnovo; o nell'altro, con l'addio.