Mbappé è l’uomo del destino: decide PSG-Real Madrid con un capolavoro dopo 90 minuti di assedio
Il Psg alla fine passa e vince contro il Real Madrid, al 94′ in pieno recupero e nell'ultima azione utile. Grazie al suo uomo magico, Kilyan Mbappè che si inventa all'ultimo secondo una azione incredibile, entrando in area e superando fino a quel momento un imbattibile Courtois. E così, al Bernabeu, il Psg si giocherà due risultati su tre per provare a centrare i quarti di Champions.
La partita la fa da subito il Psg, con Orsato che lascia giocare moltissimo sul campo battuto dalla pioggia. Gara corretta e di alto livello tecnico dove a volte si esagera nei tocchi di fino con i giocatori che si perdono guardandosi allo specchio. Ma sono i padroni di casa ad avere il manico saldo in pugno: possesso, verticalizzazioni, recuperi e raddoppi. Per 35 minuti Donnarumma è inoperoso, non Courtois che deve anche immolarsi su un'infilata in area di Mbappè su caramella scartata da Messi: tiro del francese contrastato da Carbajal e Real che si rifugia in calcio d'angolo.
Ancelotti non si scalda, resta serafico in panchina a guardare i suoi chiudersi nella propria metà campo in attesa che sfumi la ferocia agonistica dei francesi: Benzema fa da terminale, il Reale sena possesso si schiera in un 5-4-1 che costringe il Psg ai passaggi in verticale. Ma gli spagnoli rinunciano sin troppo ad attaccare, limitandosi a frenare l'impeto avversario ma abbassandosi troppo spesso al limite della propria area di rigore.
Le statistiche di primo tempo restano impietose nei confronti della Casa Blanca: zero tiri, un possesso quasi inesistente al 35% e metà di palloni controllati e passaggi finalizzati rispetto ai parigini cui manca però la cosa più importante: il gol. Così il Real resta in partita, rischiando ma non affannandosi oltre misura davanti alle giocate di Messi, Verratti e compagni. Solo a fine primo tempo si accende il match, per colpa di Casemiro che perde la testa e va a muso duro con Paredes, rimediando il giallo da Orsato.
La ripresa si riapre nel segno della sfida Courtois-Mbappè con il portiere belga che si esalta e nega il gol al francese, con il Real nuovamente schiacciato nella propria metà campo. E il Psg ha l'occasione d'oro al 62′ quando Mbappè si procura un calcio di rigore di cui si incarica Messi. Dagli 11 metri però la pulga si fa ipnotizzare da Courtois che si tuffa dalla prte giusta, coi tempi giusti e sradica la palla poco prima che raggiunga la linea bianca del gol.
Negli ultimi 20 minuti Ancelotti e Pochettino cambiano le carte: entra Neymar da un lato, Rodrygo dall'altro, forze fresche che lasciano il match più vivo che mai. E alla fine, al 94′, proprio quando lo 0-0 era segnato, Mbappè si inventa una azione in solitaria stratosferica, inserendosi in area e bruciando sul tempo Courtois col rasoterra vincente tra le gambe.