Mbappé diventa un affare di stato, Macron vuole convincerlo a restare al PSG: è una storia già vista
C'è grande dibattito sul futuro di Kylian Mbappé al PSG. Il calciatore francese ha comunicato che non vuole prolungare fino al 2025 la sua permanenza nella capitale transalpina e le sue intenzioni hanno scatenato un vero e proprio tornado di reazioni che si è propagato per tutta l'Europa.
Nelle ore successive a questa rivelazione in Spagna subito hanno pensato che il fortissimo attaccante francese poteva diventare un obiettivo per il Real Madrid già questa estate ma lo stesso Mbappé ha rispedito al mittente questa eventualità rispondendo direttamente sui social. Almeno per ora, s'intende.
In merito alla vicenda si è espresso anche il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron:"Se Mbappé rimane? Non lo so, ma cercherò di fare pressione". Queste le parole riportate da RMC Sport che hanno rivelato il suo ruolo in questa vicenda, ma non è la prima volta che il primo ministro si intromette in situazioni come questa.
Macron nel 2022 era stato fondamentale nel rinnovo del contratto di Kylian Mbappé col PSG, quando tutto sembrava apparecchiato per il suo passaggio al Real Madrid: in realtà il trasferimento sembra solo rinviato, perché l'attaccante francese non ha mai nascosto la sua volontà (e lo stesso vale per il club spagnolo) ma Nasser Al-Khelaifi ha fatto capire al suo calciatore che non vorrebbe perderlo a zero e, se possibile, vorrebbe evitare di regalarlo a Florentino Perez.
Per questo motivo non è impossibile pensare che se qualcuno si presenti con un'offerta esplosiva in questa estate potrebbero aprirsi nuovi scenari, sempre che il calciatore voglia approfondirli e non attendere al 2024 per liberarsi da ‘free agent'. È una situazione a dir poco singolare.
Nel giugno 2022 il presidente transalpino aveva affermato: "Vi assicuro, non metto bocca in nessun trasferimento. Sono come ogni cittadino quando si tratta di sport, ho voglia di vedere una bella partita e di tifare una squadra, in questo caso l'Olympique Marsiglia. Ho avuto una discussione con Kylian Mbappé, semplicemente per consigliargli di restare in Francia. Tutto qua".
Proprio in merito a quel confronto l'attaccante classe 2000 lo scorso settembre disse: "Non avrei mai immaginato che avrei parlato con il presidente della mia carriera, è qualcosa di folle".
Intanto, nelle scorse ore, Kylian Mbappé è tornato a parlare del suo futuro ribadendo che non rinnoverà il proprio contratto col PSG in una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport: "Non ho chiesto né di essere ceduto, né di andare al Real Madrid. Ho solo confermato di non voler attivare l’anno in più previsto nel contratto. Con il Psg non abbiamo mai parlato di rinnovo, ma sono felice di restare qui la prossima stagione".
Oltre che per il Qatar, di fatto proprietario del PSG, la permanenza di Mbappé diventa di nuovo un affare di stato anche per la Francia. Tutto sembra ripetersi ma ora bisogna solo attendere per vedere quale sarà l'epilogo.