Mbappé antepone Hakimi ai festeggiamenti in campo e negli spogliatoi: è il trionfo dell’amicizia
Kylian Mbappé sta per spegnere 24 candeline sulla torta. Un compleanno che la stella della nazionale francese spera di festeggiare con il secondo titolo mondiale della sua giovane e già eccezionale carriera. L'ultimo ostacolo, il più difficile da superare, è rappresentato dall'Argentina del compagno di squadra al PSG Leo Messi, che dovrà fronteggiare nella finale in programma domenica. A proposito di compagni di spogliatoio l'attaccante transalpino ha già vissuto un confronto molto particolare, con quello che è per lui quasi un fratello, ovvero Achraf Hakimi, nella semifinale di Qatar 2022. Non sono mancati i momenti emozionanti.
Già a gennaio in occasione di una visita in Qatar i due avevano scherzato su un possibile confronto tra Francia e Marocco ai Mondiali. Il destino ha voluto che quella previsione si concretizzasse mettendo i due di fronte nella semifinale del torneo. La scherzosa spavalderia mostrata in quell'occasione da Mbappé, ha lasciato spazio a dei momenti davvero indimenticabili, fotografia della bellezza dello sport.
I due dopo i messaggi di stima e affetto dei giorni scorsi, hanno iniziato il loro confronto con un bellissimo e affettuoso saluto nel tunnel prima di entrare sul terreno di gioco e darsi battaglia. Nessuno sconto in campo dove ad avere la meglio sono stati Mbappé e i suoi connazionali, nonostante la grande generosità di Hakimi e di un Marocco mai domo e capace di provarci fino alla fine, contro i più quotati vice-campioni del mondo.
Subito dopo il fischio finale, ovviamente le due squadre hanno vissuto emozioni diametralmente opposte. Gioia incontenibile in casa Francia per l'ultimo atto dei Mondiali conquistato, delusione per la compagine africana che sognava un ulteriore exploit in terra qatariota. Telecamere puntate sui due amici, con Hakimi che si è seduto sul terreno di gioco, affranto per la sconfitta. A quel punto, ecco che Mbappé ha deciso di non partecipare immediatamente ai festeggiamenti dei Bleus per consolare l'esterno ex Inter.
Dopo essersi avvicinato all'amico, l'attaccante lo ha sollevato con entrambe le braccia invitandolo ad alzarsi. Un abbraccio prolungato tra i due, che si è ripetuto qualche minuto dopo con lo scambio della maglietta. E mentre Hakimi ha lasciato il campo con indosso la casacca della Francia, ecco che Mbappé si è unito al resto della sua squadra per salutare i tifosi e celebrare la vittoria vestendo proprio la maglia dell'amico marocchino al contrario, quindi con il suo nome sul petto e in primo piano. Un vero e proprio tributo.
Quasi incapaci di stare distanti i due si sono poi ritrovati anche negli spogliatoi: un tunnel ha immortalato i due compagni di squadra al PSG, seduti nel tunnel e intenti a parlare vicini. La rivalità dunque, sanissima, è durata solo 90′ come confermato anche dal post di Mbappé su Instagram nel post-partita: "Non essere triste fratello, tutti sono orgogliosi di quello che hai fatto, hai fatto la storia", con riferimento alla prima semifinale dei Mondiali raggiunta da una squadra africana. E la risposta di Hakimi non si è fatta attendere: "Ti amo fratello".
Una scena che riconcilia con i più sani valori dello sport, tra le più belle di questo particolare Mondiale che sta ormai volgendo al termine e che conferma che i due amici non riescono a stare lontani. E chissà che Mbappé e Hakimi non si ritrovino poi a festeggiare: il primo per la possibile vittoria del titolo, il secondo per il terzo posto che si contenderà con la Croazia.