Mbappé al Real Madrid in estate, la bomba che scoppia in Spagna: operazione da mezzo miliardo di euro
In Spagna l'hanno ribattezzata la bomba di mercato che scoppia a una settimana dalla conclusione invernale. Kylian Mbappé al Real Madrid a partire dalla prossima stagione: la deflagrazione è devastante, a giudicare soprattutto dallo spostamento d'aria provocato anche dalla rivelazione delle cifre che avrebbero portato alla più classica fumata bianca. È il quotidiano tedesco, Bild, a rompere gli indugi e a rivelare che, complice lo svincolo del calciatore a costo zero perché in scadenza di contratto, il calciatore e i blancos hanno deciso di stringersi la mano, sedersi intorno a un tavolo e tracciare la stesura dell'accordo che dovrebbe durare fino al 2029.
In un'intervista a GQ l'attaccante del Paris Saint-Germain non ha usato giri di parole per spiegare cosa ha in animo e come reputi ormai finito il suo ciclo a Parigi. Ha sete di vittorie, non solo di squadra ma soprattutto personali: sa che un'annata sopra le righe al servizio di Ancelotti potrebbe finalmente portargli in dote quel Pallone d'Oro che per adesso ha solo visto da vicino, sfiorato come spettatore interessato in platea.
"Non ho paura dei cambiamenti. Sono concentrato sulla mia carriera", le parole di Mbappé. Lui pensa a giocare, per tutto il resto c'è la madre agente, Fayza Lamari, che quanto a trattative è un osso duro. Lo è perfino con il figlio, al quale ha chiarito che per meno di una determinata percentuale non ne curerà più gli affari. E che tanti soldi in beneficenza saranno anche opera meritoria ma lei ambisce a ricompense maggiori.
Cinque anni d'oro. A giudicare dalle cifre che il giornale tedesco mette in conto, Mbappé dormirà su un letto di banconote. Quanto dovrebbe guadagnare? Al netto di un tetto salariale, oltre il quale le merengues non possono spingersi così da non violare i parametri fissati per gli investimenti dedicati alla rosa, la somma ipotizzata è di 70 milioni di euro all'anno: ovvero, 350 milioni per un quinquennio.
A Parigi l'enfant prodige guadagna 200 milioni di euro all'anno, compresi bonus e una serie di benefit che ne arricchiscono la posizione. A Madrid, per non scompensare gli equilibri di salario avrebbero già in mente una soluzione: pagare 125 milioni di euro alla firma sotto forma di premi. Una specie di ‘a buon rendere' che, tradotto in soldoni e sommato ai 350 milioni di ingaggio spalmati su cinque anni, alzerebbe l'asticella della transazione fino a quasi mezzo miliardo di euro.