Mazzone elogia Guardiola dopo il trionfo in Champions: Carletto ‘come un padre’ per il suo Pep
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Pep Guardiola è riuscito a rompere la maledizione del suo Manchester City e dopo diversi tentativi ha portato la Champions League nella parte azzurra della città britannica. Un trionfo incredibile, se si aggiungono anche la vittoria della Premier League e della FA Cup: un ‘Treble' magnifico che ha fatto esplodere i tifosi del Citizens sia ad Istanbul che oltre la Manica.
Il manager catalano, nonostante a livello comunicativo l'ha sempre ben nascosto con la sua ottima dialettica, ormai viveva questa difficoltà nell'arrivare in fondo alla Champions come un'ossessione dopo la finale persa col Chelsea e l'eliminazione della scorsa stagione col Real Madrid che avevano lasciato una ferita aperta e un pensiero costante: provare a vincerla a tutti i costi.
Il Manchester City ha avuto l'occasione contro l'Inter e questa volta non se l'è fatta sfuggire: il gol di Rodri ha regalato il trionfo nonostante una prestazione non brillante ma questa volta contava solo alzare la coppa al cielo. A complimentarsi con Pep c'è anche un suo ex allenatore e grande amico come Carlo Mazzone.
Sui suoi profili social è apparso un post per il suo ex calciatore: "Complimenti e onore all’Inter per la prestazione! Evviva il calcio italiano! Ma soprattutto complimenti a quest’uomo per il percorso che ha fatto e per i trofei che ha vinto, una persona vera e un uomo fantastico, al quale voglio tanto bene! Come un figlio… siamo sempre con te grande Pep! Ti voglio bene! Carlo Mazzone e famiglia".
Parole dolcissime da parte di Mazzone, che con Guardiola ha sempre avuto un legame fortissimo.
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Nel 2009, in occasione della prima finale di Champions League di Pep, Mazzone venne invitato dal tecnico catalano ad assistere alla sfida tra il Barcellona e il Manchester United allo stadio Olimpico di Roma: un episodio che fa capire il modo in cui i due hanno portato avanti il loro rapporto dai tempi di Brescia.
Qualche giorno prima della finale di Roma Carletto ricevette una chiamata sul telefono di casa e andò a rispondere il nipote: ‘Nonno, c’è Guardiola al telefono‘. Andò a prendere il telefono e con la sua solita ironia in un dialogo che è rimasto nella storia.
“Pronto, chi è?”
“Mister, sono Pep”
“Sì, e io sono Garibaldi”
"No, mister, sono davvero Pep. Volevo invitarla alla finale"
“Pep, ma tu tra quattro giorni giochi la finale di Champions e pensi a me?”
“Sì, mister: penso a lei e la voglio in tribuna"
Carlo Mazzone andò a vedere la partita in tribuna nello stadio che è stato casa sua e Guardiola trionfò per la sua prima volta in Europa, riportando il Barcellona sul tetto d'Europa dopo tre anni.