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Mondiali in Qatar 2022

Mazzette da 2 milioni in cambio del voto per fare i Mondiali in Qatar: parla una testimone

Un ex componente del comitato organizzatore dei Mondiali 2022 ha affermato che sono stati offerti dei soldi a tre funzionari africani per sostenere la candidatura del Qatar.
A cura di Vito Lamorte
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La Coppa del Mondo 2022 in Qatar è al centro di un grande dibattito da anni e alcune clamorose dichiarazioni potrebbero far esplodere una ‘bomba mediatica' a pochi giorni dalla gara inaugurale. Un ex membri del comitato organizzatore ha affermato che è stato offerto denaro a tre funzionari africani per sostenere la nazione araba nella candidatura per il torneo.

Nella nuova esplosiva serie Netflix, FIFA Uncovered, si parla di un'offerta da 2 milioni di euro in cambio del voto e a rivelare questa è Phaedra Almajid, responsabile capo delle relazioni con i media internazionali.

Il Qatar si è aggiudicato la possibilità di ospitare i Mondiali del 2022 davanti a Australia, Giappone, Corea del Sud e Stati Uniti: Almajid sostiene che Hassan Al Thawadi, Segretario Generale del Comitato Supremo incaricato della Coppa del Mondo 2022, avrebbe offerto del denaro ai delegati del Camerun, della Costa d'Avorio e della Nigeria per assicurarsi il loro voto.

I tre emissari a ricever l'offerta sarebbero Issa Hayatou per la federazione del Camerun, Jacques Anouma per la Costa d'Avorio e Amos Adamu per la Nigeria.

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Almajid al quotidiano britannico The Times: "Stavamo parlando di come l'Africa avesse avuto la possibilità di ospitare la Coppa del Mondo e di come il mondo arabo avrebbe dovuto avere la sua possibilità, poi Hassan ha offerto a Hayatou 1 milione per la federazione calcistica di Hayatou e in cambio volevamo il suo voto. Ricordo che c'è stata solo una risata e poi lui ha detto che non era abbastanza, e quindi il prezzo è stato aumentato a 2 milioni. Era semplice: ‘Ti daremo questi soldi per il tuo federazione calcistica, ci dai il tuo voto e grazie mille'".

Almajid sostiene che l'offerta è arrivata in una riunione delle federazioni calcistiche africane nel gennaio 2010, un anno prima del voto della FIFA per decidere la nazione ospitante per il torneo del 2022.

Tutti e tre i funzionari africani hanno negato qualsiasi illecito ma Almajid afferma che il denaro proposto è stato dato alle federazioni. Chiaramente Al Thawadi ha negato queste accuse.

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Almajid ha fatto queste rivelazioni dopo essere stata licenziata ma successivamente ha firmato una dichiarazione in cui ritirava le sue affermazioni e ha spiegato così la sua scelta: "Comincio a ricevere minacce, chiamate anonime tramite e-mail e sui social media. In pratica mi è stato detto che o firmi una dichiarazione giurata affermando che hai mentito o altrimenti ti inseguiremo legalmente".

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