Mazzarri scosso da un lutto: “Sono affranto. Qui solo per rispetto vostro”
Il Cagliari che aveva imposto il pareggio alla Lazio esce sconfitto in casa (0-2) dalla sfida salvezza contro l'Empoli. Risultato peggiore non poteva esserci per i sardi che perdono punti ancora una volta in uno scontro diretto e restano inchiodati al penultimo posto con 2 punti. Ha fatto peggio solo la Salernitana a -1, reduce dal pareggio contro il Verona. Walter Mazzarri si presenta ai microfoni nel post partita senza voce, con lo sguardo basso e sfuggente, dimesso nel tono, passa la mano tra i capelli e sulla fronte, chiede scusa ai tifosi rossoblù per il ko e la brutta prestazione.
Bruttissima e dolorosa, invece, è un'altra notizia giuntagli fuori dal campo. Il tecnico del Cagliari lo confessa nel corso dell'intervista a DAZN. Non ce la fa e rivela, al di là della partita, perché ha quel magone. Non è solo il risultato a fargli male, c'è di più: la scomparsa di Romano Fogli, ex calciatore morto nella giornata di martedì.
Che tutto fosse cominciato male lo avevo capito anche per la morte di Romano Fogli – dice Mazzarri visibilmente commosso – che per me è stato come un grande amico oltre che un grande allenatore. Una brutta giornata davvero… per me iniziata male e finita anche peggio con questa notizia che ho appreso.
Un tonfo fragoroso e pericoloso. Mazzarri avverte tutto il peso di un risultato del genere nonostante il campionato sia appena alla quarta giornata (lui è subentrato al posto di Semplici, esonerato dopo il ko col Genoa). Fischi e contestazione dei sostenitori (a fine partita hanno ricacciato all'indietro il tentativo da parte della squadra di chiedere venia sotto la curva) alimentano il rammarico. Dare una spiegazione a quanto accaduto gli è difficile, lui stesso non sa trovare (ancora) una risposta.
C’è da lavorare tanto. Sono venuto a parlare solo per rispetto vostro – le parole di Mazzarri in TV -. Mi dispiace per il pubblico: dopo la Lazio i tifosi ci hanno visto così diversi. I ragazzi erano affranti. Giocare ogni tre giorni non è facile… Forse avrei dovuto cambiare qualche giocatore, in vista del Napoli. Ero convinto che la squadra non avrebbe sofferto, ma mi sbagliavo. Rispetto a noi l'Empoli andava a un'altra velocità.