Mazraoui si rifiuta di indossare la giacca pro Lgbtq+: tutto il Manchester United non aderisce all’iniziativa
Noussair Mazraoui non vuole indossare la giacca pro Lgbtq+ e il Manchester United, per solidarietà, decide di non aderire all'iniziativa creata in occasione del ‘Rainbow Laces' della Premier League. Il terzino marocchino si è rifiutato di aderire all’iniziativa di inclusività prevista per il match di domenica scorsa contro l’Everton e così il club, per evitare differenze all'interno del gruppo ma, secondo quanto riportato da The Atheltic, non tutti nello spogliatoio erano contenti per questa decisione.
Negli ultimi anni la dirigenza dei Red Devils ha reso il club un ambiente più accogliente per staff e sostenitori Lgbtq+, tant’è che si è formato il "Rainbow Devils supporters’ group" nel 2019. Quest’anno, il Manchester United aveva programmato di utilizzare una giacca simbolica per l’occasione, con una sponsorizzazione di 900mila di sterline (quasi 1 milione e 100mila euro) per 10 anni.
Il Rainbow Devils group ha quindi stilato il seguente comunicato dopo l’accaduto:
I giocatori hanno il diritto di avere le proprie opinioni, in particolare in relazione alla loro fede, e queste possono a volte differire dalla posizione del club. Rispettiamo il diritto di questo giocatore di avere le proprie opinioni, mentre ci sentiamo delusi dal fatto che abbia messo il resto della squadra in una posizione in cui avrebbero dovuto necessariamente non indossare le giacche. Ci preoccupiamo anche del tipo di effetto negativo che questo incidente potrebbe avere su qualsiasi giocatore del club che potrebbe riguardare la propria sessualità. I Rainbow Devils continueranno a lavorare con il Manchester United per sostenere l’inclusività, mentre continuiamo il nostro lavoro per garantire che tutte le persone Lgbtq+ si sentano al sicuro e benvenute all’Old Trafford.
Guehi sotto inchiesta per aver scritto “Amo Gesù” sulla fascia arcobaleno, Morsy la rifiuta
Altri due episodi significativi come quelli di Marc Guehi e Sam Morsy. Il difensore del Crystal Palace è finito sotto la lente della FA per aver scritto ‘Io amo Gesù’ sulla fascia da capitano arcobaleno, utilizzata dai club di Premier League per promuovere l’inclusività e il sostegno alla comunità LGBTQ+.
Il capitano dell'Ipswich Town, Sam Morsy, è stato l'unico capitano a rifiutarsi di indossare la fascia e ha optato per la consueta versione nera.