Maxi Lopez: “I contagi crescono, non ce la faccio più. Qui al Sud mancano le risorse”
Preoccupato, triste e anche arrabbiato per quanto sta accadendo. Maxi Lopez oggi gioca in Serie B, è l'attaccante del Crotone. Nemmeno lui sa se e quando il campionato terminerà. Poco gli importa considerato il dramma per l'emergenza nazionale scoppiata a casa dei contagi da Coronavirus (qui tutti gli aggiornamenti) e ai microfoni di Radio La Red spiega le sue sensazioni, cosa sta accadendo in Italia e la percezione di ansia per l'evoluzione della situazione.
Al Sud i contagi sono in aumento – ha ammesso l'attaccante argentino, ex marito di Wanda Nara – perché molto persone che vivono al nord sono tornare per stare con le loro famiglie. E questo fattore ha contribuito alla diffusione dei contagi. Adesso è tutto bloccato, si può uscire solo per fare la spesa e andare in farmacia. In alcune zone c'è anche l'Esercito per sorvegliare il territorio.
Nelle parole di Maxi Lopez torna un concetto ribadito più volte: ovvero, se oggi ci troviamo in queste condizioni è anche e soprattutto per la superficialità con la quale il problema è stato affrontato.
All’inizio molte persone prendevano alla leggera questo virus – ha aggiunto il calciatore – poi la situazione è cambiata e si sono resi conto che per fermare questo virus bisognava limitare gli spostamenti.
Come sta vivendo questo momento? L'ultima riflessione del giocatore sudamericano è strettamente personale, riguarda se stesso e l'approccio con la contingenza degli eventi.
Sono chiuso in casa da un paio di settimane e non è facile – ha aggiunto Maxi Lopez -. Non riesco più a guardare la televisione né a sentire le notizie che vengono raccontate. Tutti gli ospedali sono in difficoltà e qui al Sud la situazione rischia di aggravarsi perché mancano le risorse. I miei figli? Sono in Francia (con la madre Wanda Nara e Icardi) per fortuna stanno bene.