Mauro Icardi via dal PSG, si rifugia in prestito al Galatasaray: la nuova colonia di ex “italiani”
Mauro Icardi ha deciso di concludere la sua avventura a Parigi, nata sotto una cattiva stella e finita con una parabola discendente che lo ha relegato piano piano ai margini di un progetto che non lo ha mai visto realmente protagonista. E così, adesso, ha trovato l'intesa ultima con il Galatasaray, club di prima fascia nel campionato turco che – a poche ore dalla chiusura del suo mercato estivo – ha trovato intesa con l'argentino e i parigini.
Il trasferimento era nell'aria da tempo, ma nessuno aveva bene individuato la destinazione con un molto probabile biglietto di sola andata. Alla fine, nella notte tra martedì 6 e mercoledì 7 settembre, Mauro Icardi ha perfezionato l'intesa che gli permetterà di esordire in un campionato inedito, la Super Lig turca con la maglia del club di Istanbul, città in cui si disputerà la prossima Champions League e che nelle prossime ore ospiterà anche l'argentino triste ex Inter.
Proprio dall'addio, tormentato e rumoroso, dai nerazzurri è iniziata l'inesorabile involuzione di "Maurito" che pur aveva iniziato bene sotto la Torre Eiffel dove però sembrava essere giunto unicamente per una scommessa last minute che per un reale progetto attorno alle sue qualità di bomber. I fatti lo hanno confermato: cambiando compagni e allenatori, non è cambiato il suo utilizzo sempre a singhiozzo, in uno spogliatoio in cui non è stato mai digerita la sua presenza e quella ingombrante di sua moglie e procuratrice, Wanda Nara. La platinata agente e consorte di Icardi è stata anche il motivo per cui per tutta l'ultima estate si è faticato a trovare una soluzione adeguata al marito-calciatore.
Tante le voci, anche in Serie A per un ritorno dell'argentino che spesso era stato già affiancato alla Juventus, corteggiatrice della prima ora, per poi passare ad un più suggestivo (e ridimensionato) progetto nel Monza. Quindi, il nulla di fatto, con altri rumors che lo volevano una volta in Bundesliga, un'altra in Premier e un'altra ancora in Liga spagnola alla corte del Real Madrid di Carletto Ancelotti, freschi di Champions. Proprio in questo caso, le speculazioni attorno al passaggio alle merengues avevano infastidito a tal punto l'ambiente madridista che voci vicino a Florentino avevano sussurrato: Icardi? Sì, ma senza dover trattare con sua moglie.
Questo fuori dal terreno di gioco, anche se in campo Icardi non ha avuto gloria diversa, chiudendo l'ultima stagione con la miseria di 5 reti e mai iniziando l'attuale visto che, mentre i suoi (ex) compagni sudano e faticano, attualmente sta svernando gli ultimi giorni di vacanza in America. Sul fronte mercato, il problema è sempre stato uno (oltre alle possibili difficoltà di confrontarsi con Wanda) ovvero il lauto ingaggio che l'argentino aveva strappato in tempi non sospetti al PSG: 10 milioni più bonus a stagione. Motivo per cui molti hanno gettato la spugna ancor prima di bagnarla, non così il Galatasaray che ha rotto gli ultimi indugi chiudendo la trattativa: gli emolumenti di Icardi verranno suddivisi tra i due club che hanno firmato per un anno di prestito con diritto di riscatto. Con l'intenzione del PSG di liberarsi definitivamente a fine stagione di un giocatore oramai da tempo e dichiaratamente fuori progetto ma con un contratto ancora lungo, fino al 2024.
Al Galatasaray, Mauro Icardi avrà una concreta possibilità di rimettersi in carreggiata e dimostrare che la sua avventura nel calcio che conta non è ancora finita alla soglia dei 30 anni. Lo farà in un club che si sta ricostruendo e che è solamente la fotocopia sbiadita del più titolato calcio turco che nell'ultima stagione in Super Lig, ha chiuso con il peggior piazzamento di sempre nella sua prestigiosa storia nazionale, a -29 dalla vetta e con un mesto 13° posto.
Il Galatasaray ha investito oltre 25 milioni di euro nell'ultima sessione rinforzando la rosa a disposizione dell'ex stella Okan Buruk, con l'inserimento di tantissimi giocatori diversi dai quali che hanno avuto un passato in Serie A. Una vera e propria colonia di "italiani", che annovera l'ex mediano della Fiorentina Lucas Torreira, l'attaccante Seferovic passato anni fa dal Lecce, ancora Fiorentina e Novara, nonché Fernando Muslera portiere che aveva già difeso i pali della Lazio, passando dall'ultimo colpo estivo: Dries Mertens, che ha salutato Napoli a suon di record.