Mauro Icardi più lontano dal Psg: Juventus, Roma e Premier le alternative
Mauro Icardi è più lontano dal Paris Saint Germain. A sostenerlo sono ancora una volta i media francesi, capitanati da L'Equipe che sostiene da tempo come l'argentino non rientri più nei piani dei campioni di Francia in carica. Anche a fronte dei risultati e delle prestazioni, con l'esplosione di Moise Kean e la volontà di trattenere ad ogni costo il più forte giocatore attualmente sul panorama internazionale, Kylian Mbappè. Sempre con l'idea di tenersi anche Neymar e magari provare l'affondo per Leo Messi.
Sogni ambiziosi, quasi impossibili, ma pur sempre obiettivi che devono essere imprescindibili per una dirigenza che punta altissimo e che dopo l'andata dei quarti di finale più che positiva contro il Bayern Monaco, assapora non solo la possibilità di replicare la finale di Champions League, persa, la scorsa stagione ma di imporsi sul circuito europeo come non è accaduto mai prima. Così, è necessario fare spazio in avanti e il più sacrificabile appare proprio l'ex Inter.
Di Mauro Icardi in partenza da Parigi si è scritto da sempre e L'Equipe non ha mai limitato rumor e gossip attorno all'attaccante in fase di uscita. Il tutto, al di là di un'Inter che tiferebbe per un rientro in Serie A dell'ex figliolo prediletto, per una clausola multi milionaria che arricchirebbe le casse nerazzurre, trasformando il boccone amaro di vederlo ad una avversaria diretta in qualcosa di più digeribile. Le vie che portano all'Italia sono principalmente due: Roma e Torino. La piazza giallorossa da due stagioni sta cercando di trovare un consistente dopo Dzeko e Icardi è un obiettivo sensibile. Così come la Juve che per l'argentino ha sempre avuto un debole. Qui – sempre secondo il giornale francese – potrebbe anche innescarsi una trattativa con i bianconeri che sarebbe da mille e una notte, coinvolgendo anche il redivivo Paulo Dybala.
L'alternativa, al momento più tiepida ma tutta da seguire, è la pista che porta verso l'Inghilterra. Icardi ha un florido panorama di possibili pretendenti in Premier League, campionato che non verrebbe di certo bistrattato dall'attaccante: dallo United all'Arsenal fino al Liverpool, l'interesse c'è. Ma tutto dipende come finirà la stagione, chi riuscirà ad alzare al cielo almeno un trofeo o centrare un obiettivo primario (come la qualificazione in Champions): solo allora si potrebbe capire chi potrebbe anche fare lo sforzo economico necessario per pagare 70 milioni al Psg.