Mauro Bellugi ha subito l’amputazione di entrambe le gambe dopo il Covid
"Mi ha tolto anche la gamba con cui feci gol al Borussia Mönchengladbach". È così che Mauro Bellugi, 70 anni, ex calciatore di Inter, Bologna, Napoli e Pistoiese, racconta cosa gli è successo in una video-chiamata con Luca Serafini (sul sito altropensiero.net). Ha subito l'amputazione di entrambi gli arti inferiori, che da tempo rappresentavano un punto debole perché afflitto da altre patologie. Gli hanno portato via le gambe che in carriera lo avevano reso uno dei difensori più apprezzati negli Anni Sessanta-Settanta in Serie A e con la maglia della Nazionale (indossata per 32 volte nel periodo compreso tra il 1974 e il 1980). Chi ha i capelli bianchi lo ricorda (anche) nelle foto accanto a Bettega e a un giovanissimo Paolo Rossi. Ma dal mondo del calcio non è mai uscito, restandovi nelle veste di opinionista tv.
Dopo l'operazione: "Prenderò protesi come quelle di Pistorius"
Bellugi era stato ricoverato in ospedale il 4 novembre scorso perché risultato positivo al Covid-19. Le sue condizioni di salute si sono aggravate nelle ultime settimane fino a richiedere l'intervento operatorio d'urgenza per complicanze sopraggiunte in seguito. Ma non si è arreso alla depressione né si è lasciato prendere dallo sconforto. È la moglie ad aver spiegato come, dopo aver ricevuto la durissima notizia, abbia subito cercato come porre rimedio alla situazione. Navigando su internet ha cercato le protesi migliori da innestare al corpo per riprendere a deambulare. "Prenderò quelle di Pistorius, così nei corridoi degli studi televisivi ti sorpasserò", ha detto con ironia al giornalista.
L'unico gol in carriera segnato al Mönchengladbach
Difensore vecchio stampo, abituato ai duelli senza esclusione di colpi nell'area di rigore con gli attaccante avversari, Bellugi viene ricordato dai tifosi interisti anche per un altro motivo: con la casacca nerazzurra, infatti, ha realizzato l'unico gol della carriera. Lo siglò in occasione della partita di Coppa dei Campioni del 3 novembre 1971 contro tedeschi del Borussia Mönchengladbach (4-2 in favore dell'Inter).