Maurizio Sarri alla Lazio, la risposta del tecnico toscano a Lotito
Claudio Lotito credeva di aver risolto la questione "rinnovo del contratto" con Simone Inzaghi. Accordo fino al 2024, asticella dello stipendio alzata fino a 2.2 milioni netti a stagione. Il presidente aveva chiuso il lungo summit a Formello, dopo una cena e una stretta di mano. Era tutto pronto, mancava solo la firma del tecnico. Non arriverà mai: perché preferirà accettare l'offerta dell'Inter (pari al doppio a livello economico), giocarsi una carta importante per la propria carriera e cullare l'ambizioni di ritrovarsi in Champions. Spiazzato dalla decisione, amareggiato per la scelta e per come sono andate le cose, il massimo dirigente ha sfogliato la rosa dei possibili candidati.
I nomi non mancano, la preferenza però sembra cadere su uno in particolare: Maurizio Sarri, ancora fermo dopo l'esonero dalla Juventus. Una clausola inserita nel precedente accordo coi bianconeri lo tiene di fatto bloccato in base alla penale da 2.5 milioni che entro il 31 maggio lo libererebbe senza far scattare un altro anno di contratto. I biancocelesti, però, si sono portati avanti e – come riferito da Sky Sport – hanno contattato l'agente del tecnico toscano, Ramadani, per sondarne disponibilità a valutare il progetto ed eventuali pretese economiche. Servirà qualche giorno per capire quanto sia praticabile questa ipotesi e se l'ex di Napoli e Juve accetterà la proposta restando in Serie A oppure vorrà guardarsi ancora intorno puntando di nuovo all'estero.
Sarri in cima alla lista ma ci sono altri profili valutati: su tutti, Vincenzo Italiano reduce da un'ottima stagione alla guida dello Spezia (salvatosi alla prima esperienza nel massimo campionato). Nel casting per l'allenatore ci sono anche Luca Gotti dell'Udinese (in scadenza di contratto), Sinisa Mihajlovic del Bologna e Walter Mazzarri, libero dopo aver chiuso la propria esperienza a Torino. La prossima settimana dovrebbe essere quella decisiva per far cadere la scelta sul prossimo allenatore.