Maurizio Sarri alla Lazio, cosa manca per la chiusura dell’accordo
Nel domino degli allenatori e delle panchine iniziato con il ritorno di Massimiliano Allegri alla Juventus è la Lazio a essere rimasta spiazzata. La manovra dell'Inter, che s'è trovata con la necessità di rimediare al vuoto lasciato da Antonio Conte, e la capacità di persuasione esercitata nei confronti di Simone Inzaghi hanno fatto saltare il piano del presidente, Claudio Lotito. Aveva raggiunto anche l'intesa per il rinnovo con il tecnico ma la proposta dei nerazzurri più conveniente dal punto di vista economico (a cifre maggiori del doppio rispetto ai 2.2 milioni dei capitolini), l'opportunità di misurarsi sul palcoscenico della Champions e accettare una sfida stimolante per la carriera hanno fatto la differenza. E così, mentre la Roma ha già scelto da tempo José Mourinho e il Napoli ha formalizzato l'arrivo di Luciano Spalletti, i biancocelesti accelerano nel casting per il nuovo allenatore.
Maurizio Sarri è il nome in cima alle preferenze per quanto mostrato in azzurro, nel triennio culminato con il duello scudetto giocato punto a punto con i bianconeri, e per il riverbero che avrebbe una mossa del genere. Sarebbe come lanciare il guanto di sfida alle big della Serie A, attrezzarsi per fare sul serio e puntare a obiettivi ambiziosi. Qual è la situazione e cosa manca per giungere a un'intesa? Il tecnico toscano è ancora vincolato alla Juventus da un contratto che annovera una clausola liberatoria di 2.5 milioni di euro (scadenza 31 maggio) da versare nelle sue tasche in caso di mancato rinnovo.
Con Sarri libero dal 1° giugno di accettare l'offerta di un altro club tutto può accadere. Ma quanto costa? La Lazio non può né vuole mettere a rischio gli equilibri di bilancio ma all'agente del tecnico toscano ha esposto fino dove può spingersi, migliorando la proposta fatta a Inzaghi (contratto triennale da 2.7 milioni netti a stagione più bonus legati agli obiettivi per un totale di massimo 11 milioni).
Stessa durata dell'ex allenatore ma a cifre lievemente superiori (3 milioni netti che coi bonus possono arrivare anche a 3.5) è la proposta recapitata al procuratore. Si cerca l'accordo che non sembra impossibile al punto che lo stesso Sarri sembra aver già espresso gradimento sulla composizione della rosa attuale, alla quale andrebbe fatto solo qualche ritocco. Sono giorni di riflessione per una risposta attesa entro le prossime 48 ore.
