Mauricio Pochettino resta al Tottenham, per ora. Ma nel futuro degli Spurs c’è Allegri
Dagli altari alle polveri in pochissimi mesi. La vita scorre veloce, il calcio va a velocità supersoniche e nessuno o quasi può sentirsi tranquillo. Mauricio Pochettino lo scorso 1° giugno guidò il Tottenham alla sua prima finale di Champions, pochi giorni prima aveva rinnovato fino al 2023. Il suo futuro con gli Spurs sembrava garantito e invece dopo un paio di risultati estremamente negativi anche l’argentino ha iniziato a traballare. Pochettino non è discussione, per ora, ma il presidente Levy inizia a guardarsi attorno e pensa sempre più a Max Allegri.
I disastrosi risultati del Tottenham
La classifica della Premier League non è malvagia perché escluse Liverpool e City non ci sono squadre che volano, la media punti quest’anno sarà più bassa, serviranno meno punti per conquistare un posto in Champions. Il Tottenham ne ha 11, ottenuti in 7 partite. In Coppa di Lega gli Spurs sono stati eliminati dal Colchester, una squadra di quarta serie. E martedì scorso è arrivato il k.o. per 7-2 con il Bayern Monaco, che si è imposto nel nuovo stadio degli Spurs.
Pochettino non traballa, per ora
La stagione, a meno di ulteriori clamorose debacle, Pochettino la terminerà sulla panchina del Tottenham. Il presidente Levy, secondo quanto riportano alcuni quotidiani inglesi, avrebbe detto al tecnico che non è in discussione. La stagione è appena iniziata, il quarto posto è a un passo e anche la qualificazione agli ottavi di Champions è raggiungibile, va battuta la Stella Rossa, e poi c’è la FA Cup.
Chi potrebbe prendere il posto di Pochettino
Secondo il ‘Telegraph’ a fine stagione si tirerà una linea e si deciderà il futuro di Mauricio Pochettino, che potrebbe di sua iniziativa salutare per iniziare poi un nuovo progetto, mesi fa le offerte non gli mancavano. In caso di separazione tra Pochettino e il Tottenham il prescelto sarebbe Allegri, ex tecnico della Juventus che vuole allenare in Premier e che piace anche molto al Manchester United, pronto a cambiare ancora se Solsjaer non raggiungerà la qualificazione in Champions.