Mattia Caldara, infortunio grave: lesione al tendine rotuleo per il difensore dell’Atalanta

All'indomani della conclusione del mercato, brutte notizie in casa Atalanta. Mattia Caldara deve fare nuovamente i conti con un grave infortunio. Il difensore ha rimediato una lesione al tendine rotuleo. Un problema che, stando a quanto riportato da Gazzetta.it, costringerà l'ex di Juventus e Milan a restare ai box per un periodo da valutare di circa 2-3 mesi. Nelle prossime ore Caldara deciderà quando e dove operarsi, visto che l'intervento chirurgico è inevitabile.
La stagione 2020/2021 di Mattia Caldara inizia nel peggiore dei modi. Il difensore classe 1994 ha rimediato un nuovo grave infortunio al ginocchio: lesione al tendine rotuleo e 2-3 mesi di stop garantiti per il ragazzo che sembra avere un conto aperto con la sfortuna. Ora bisognerà capire quando e dove il calciatore finirà sotto i ferri, con la decisione che arriverà nelle prossime ore. Sppur parziale infatti è necessaria l'operazione per rimediare alla lesione. Gian Piero Gasperini dunque perde una delle sue pedine più affidabili per la difesa almeno fino a fine anno. Caldara infatti sembra destinato a rientrare nel 2021. In questo scorcio iniziale aveva collezionato 45 minuti in campo.
Prosegue dunque la maledizione dunque legata agli infortuni per Mattia Caldara. Il difensore sembrava essersi messo alle spalle i tanti guai fisici, iniziati al Milan con uno stop complessivo di quasi un anno. Prima un problema muscolare, poi la lacerazione parziale del tendine d’Achille, e infine la rottura del legamento crociato. Ora un altro problema grave, con la speranza di ritornare al più presto e più forte di prima. All’orizzonte c’è anche la situazione contrattuale da valutare: Caldara è stato prelevato dall’Atalanta con la formula del prestito per 18 mesi con diritto di riscatto. A fine 2021 la Dea dovrà decidere se versare o meno nelle casse del Milan i 15 milioni pattuiti.