Materazzi: “Ibrahimovic si sente un dio ma un Mondiale lo vinci con Totti”
Il succo è molto semplice: se vuoi vincere un campionato Zlatan Ibrahimovic è sicuramente una garanzia ma se ambisci a qualcosa di più importante non è certamente il calciatore più grande. E con Francesco Totti in squadra puoi ambire anche alla conquista di una Coppa del Mondo. Marco Materazzi, alias "matrix" (era il nome di battaglia in campo), ha sempre interpretato il ruolo di difensore alla vecchia maniera: pochi fronzoli, massima efficacia, gambe o pallone purché l'avversario non passi, agonismo che fa rima con dinamismo, carattere e sfrontatezza. Fu così anche al Mondiale vinto con l'Italia nel 2006, quando il gol che segnò alla Francia entrò nella storia assieme all'insulto rivolto a Zidane e alla testata in petto presa dall'ex juventino.
In una diretta su Instagram, l'ex difensore di Perugia e Inter, è entrato in tackle su Ibra con il quale ha condiviso una parte della sua esperienza in nerazzurro e ha avuto come avversario quando lo svedese è passato al "diavolo" rossonero. Non è stato molto tenero nei suoi confronti e, conoscendo il proverbiale "ego dilatato" dell'ex Psg, chissà come reagirebbe dinanzi ad affermazioni del genere.
Nulla di scandaloso, riflessioni basate sui fatti… sui risultati che fanno sempre la differenza quando a parlare è il campo. E fa niente se l'attuale attaccante del Milan s'è sempre ritenuto uno dei migliori al mondo (pur non avendo mai vinto una Champions o un Pallone d'Oro), Materazzi non si lascia impressionare da tanta sicumera.
Meglio Ibrahimovic oppure Totti? Dipende se vuoi vincere un campionato oppure il Mondiale – afferma Materazzi -. Sicuramente è un calciatore molto forte, lui si sente un dio ma non è ai livelli dei più grandi. Eccezion fatta per i più forti di sempre ci sono calciatori come Totti, Neymar, Henry che ha fatto la storia del calcio.