Materazzi al veleno: “Se la Juventus quest’anno vince la Champions, non vale”
Un Marco Materazzi caricato al massimo, anche durante il periodo in cui il calcio si ferma, l'ex difensore di Inter e Nazionale, resta al centro dell'attenzione con dichiarazioni che fanno ben presto il giro del mondo: dalla testata a Zidane alla Juventus da Champions League, ne ha per tutti, anche per Mauro Icardi, ex stella nerazzurra oggi finita a Parigi in Ligue1.
Uno dei capisaldi dell'ex difensore campione del mondo 2006 e tra i principali protagonisti dello storico Triplete nerazzurro targato 2010 è ovviamente la testata rifilata a Zinedine Zidane nella finale contro la Francia. Svelato il reale motivo del gesto del '10' dei Blues, esasperato dagli insulti del difensore, Materazzi torna a commentare uno dei gesti che hanno scritto la storia del calcio internazionale.
Le critiche ingiuste nei suoi confronti
Sull'episodio, Marco Materazzi è tornato in tono polemico. Subito dopo quel gesto – che alla fine si rivelò fondamentale per la vittoria azzurra, tanto quanto la rete segnata dal difensore – Materazzi ricorda le tantissime critiche che gli piovvero addosso. Non solo dall'odiata e battuta Francia, ma soprattutto dall'Italia e da alcune istituzioni in particolare: "Avevo segnato un gol in finale, avrebbero dovuto baciare la terra che calpestavo e invece fui fortemente attaccato da personaggi politici e pubblici di primo piano, come Cossiga e Accorsi. Le stesse persone che avrebbero dovuto esaltare, perché io sono sempre stato un patriottico e difenderò sempre i colori dell'Italia". Una situazione spiacevole, accentuata ancor più dal fatto che in Francia, Zidane, venne difeso a spada tratta, protetto "perché era considerato comunque un figlio della Francia".
Laitaro? Fortissimo, da Inter. E' esploso quest'anno perché prima era solo l'ombra di Icardi. Su Maurito, un cosiglio ai tifosi: lasciatelo stare, l'importante è che vinca l'Inter
Vincere la Champions così non vale
Poi, il pensiero sul campionato italiano, l'emergenza mondiale per il coronavirus e l'altro cavallo di battaglia di sempre di Marco Materazzi: i pensieri pungenti verso uno degli avversari di sempre, la Juventus. altro motivo per cui oggi è ancora un idolo incontrastato dei tifosi dell'Inter. Così, l'occasione del campionato fermo dà spunto all'ex giocatore di lanciare un nuovo sasso nello stagno del calcio chiacchierato: "Il campionato è lì, fermo, dovranno pensare ancora una volta alla Champions League. Ma anche se dovessero riuscire a vincerla non varrebbe: quest'anno avrà un nuovo format d'emergenza, non sarà la stessa cosa".
