Mastro birraio con il vizio del gol: Ciccio Caputo brinda ad una serata da record
Sulla larga e meritata vittoria del Sassuolo contro la Roma, c'è la firma indelebile di Ciccio Caputo: trentadue anni e di professione bomber. Il centravanti pugliese ha infatti vissuto una serata indimenticabile, spostando gli equilibri della partita con una doppietta realizzata in nove minuti. Due gol che non solo hanno regalato tre punti alla formazione di De Zerbi, ma hanno anche permesso al bomber di Altamura di raggiungere la doppia cifra nella classifica cannonieri della Serie A e di mettere a referto la sua terza marcatura multipla e di entrare in quel ristretto club di attaccanti (in testa c'è Immobile) capaci di fare come lui in queste 22 giornate dei campionato.
Contro una squadra alla quale non aveva mai segnato, e che anzi gli aveva regalato la delusione del primo rigore sbagliato in serie A quando ancora giocava nell'Empoli, Ciccio Caputo è riuscito a dar sfogo alla sua specie esultanza (mignolo e pollice verso la bocca, nel gesto di bere una bottiglia della sua Birra Pagnotta) e far felice Roberto De Zerbi: l'allenatore che più di altri lo ha cercato e voluto con sé per l'esperienza in neroverde.
La felicità di Caputo
Messi in cascina tre punti importanti per la sua squadra, Caputo potrà ora andare a caccia di un altro record: quei 16 gol che riuscì a segnare nella scorsa stagione a Empoli: "Il traguardo dei 10 gol è per me importante – ha dichiarato nel post gara davanti alle telecamere di Dazn – Mi sono messo a disposizione, ma siamo una squadra forte e quando giochiamo non ce n'è per nessuno. Volevo fare la tripletta, perché sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ma sono comunque contento per il risultato. Oggi abbiamo dimostrato che siamo una squadra forte, con delle potenzialità enormi. È stata una partita perfetta e dobbiamo continuare di questo passo".